Compie 52 anni l’attore premio Oscar Adrien Brody. Nato il 14 Aprile 1973, vanta una notevole carriera che conta più di 60 produzioni tra cinema e televisione, 43 vittorie e 84 candidature ai maggiori premi internazionali. Da Il Pianista alla collaborazione con Wes Anderson fino al recente The Brutalist, esploriamo 5 film che hanno consacrato l’attore come una delle stelle più versatili del cinema.
La sottile linea rossa

Tratto dall’omonimo romanzo di James Jones, La sottile linea rossa narra la storia di un gruppo di soldati nella battaglia di Mount Austen, parte della Campagna di Guadalcanal durante la Seconda Guerra mondiale. La struttura corale del film permette di raccontare le vicende della guerra aggiungendo una dimensione personale e riflessiva di ogni personaggio.
Il film, diretto da Terrence Malick, esce nelle sale nel 1998. Adrien Brody è accompagnato da considerevoli colleghi quali Sean Penn, Jim Caviezel, Nick Nolte e George Clooney. Tuttavia, a causa della lunghezza iniziale del film, di circa sei ore, molte scene vengono eliminate o tagliate. Così è successo con le parti di Adrien Brody, il quale viene a sapere solo durante la prima visione del film che la sua parte era stata drasticamente ridotta. Ciò nonostante, l’attore, nei panni del Caporale Geoffrey Fife, è riuscito a trasmette un’intensità struggente.
“ Sembrava un po’ come un soldato che torna a casa dopo aver dato la sua anima e poi non essere stato apprezzato. A 24 anni, faceva schifo; è stato imbarazzante perché presumo che se un attore fosse stato tagliato fuori da un film di quella natura con un regista di quel calibro deve essere come un risultato di un difetto nel lavoro dell’attore. Non a causa di un regista cambiando la sua vista. Ma ti rialzi. Il vantaggio di essere un nome più conosciuto è che costa loro troppi soldi tagliarti fuori da un film”
La sottile linea rossa, nonostante l’approccio introspettivo e non convenzionale per un film di guerra, riceve un successo significativo vincendo 23 premi e 47 candidature, tra cui 7 agli Oscar. È stato distribuito dalla 20th Century Fox ed è attualmente disponibile su Disney+.
Il pianista

Nel 2002 il nome Adrien Brody è sulla bocca di tutti, grazie all’uscita de Il pianista. Diretto da Roman Polanski vede la partecipazione di importanti nomi quali Thomas Kretschmann, Emilia Fox e Frank Finlay.
Ci troviamo nella Polonia di fine anni ’30. Wladyslaw Szpilman è un giovane pianista di origine ebraica. Lavora in una stazione radiofonica di Varsavia, luogo in cui la straziante narrazione ha inizio. Il film è basato sull’omonimo romanzo autobiografico di Szpilman pubblicato nel 1946. Dalle prime restrizioni e leggi per gli ebrei fino alla deportazione in un campo di concentramento, la trasportante storia rievoca il vissuto di un uomo ebreo il cui mondo cambia radicalmente in una Polonia segnata dall’avanzamento nazista.
Il film ha vinto oltre 30 premi e numerose nomination. È stato presentato nel 2002 al Festival di Cannes, dove si è aggiudicato la Palma d’Oro. In particolare, con l’Oscar come Miglior attore protagonista nel 2003 Adrien Brody, a soli 29 anni, è diventato l’attore più giovane a ricevere questo riconoscimento superando Richard Dreyfuss.
In Italia è stato distribuito dalla 01 Distribution. Attualmente si può noleggiare o acquistare in formato digitale su servizi come Amazon Prime Video, Google Play Film e Apple TV.
Midnight in Paris

Midnight in Paris è uno dei maggiori successi di Woody Allen. La commedia romantico-fantastica narra di uno scrittore di Hollywood, Gil, (Owen Wilson) in vacanza con la fidanzata (Rachel McAdams) a Parigi. Tormentato dal desiderio di un’ideale e di una nostalgia di un’epoca mai vissuta, il protagonista si ritrova a viaggiare nel tempo conoscendo alcune delle personalità più eccentriche dell’epoca.
In questo contesto, Adrien Brody si discosta dai personaggi drammatici e riflessivi interpretati nei film precedentemente citati. L’attore veste i panni di Salvador Dalì. Sebbene l’apparizione è relativamente breve, la sua è una memorabile interpretazione.
Presentato al Festival di Cannes nel 2011 e distribuito nelle sale italiane dalla Medusa Film, la pellicola ha ottenuto un enorme successo. Oltre ad aver avuto un riscontro mediatico positivo, Midnight in Paris è il film di Woody Allen di maggior successo commerciale, vantando 151milioni di dollari di incassi. Ha ricevuto 103 candidature a premi prestigiosi, con 26 vittorie, tra cui 1 Oscar per la Migliore sceneggiatura originale.
The Grand Budapest Hotel

Diretto da Wes Anderson The Grand Budapest Hotel è la seconda di quattro collaborazioni tra il regista e Adrien Brody. Infatti, l’attore recita ne Il treno per il Darjeeling nel 2007, e successivamente prende parte nei film The French Dispatch nel 2021 e Asteroid City nel 2023.
“Lavorare con Wes è come tornare a casa. Riunisce questa famiglia di attori e collaboratori, e c’è un vero senso di fiducia e giocosità sul set.”
The Grand Budapest Hotel è una commedia ambientata in una località immaginaria dell’Europa dell’Est, Zubrowka. Raccontato attraverso flashback, il film segue le avventure di Gustave H., un concierge e del suo giovane apprendista Zero Moustafa. Brody veste i panni dell’eccentrico aristocratico Dmitri Desgoffe und Taxis. Con la solita ironia che contraddistingue i personaggi di Wes Anderson, Dmitri è sopra le righe, un antagonista che gioca con il suo stesso stereotipo. Adrien Brody ha affermato come sia liberatorio interpretare un personaggio totalmente amorale, tanto da essere uno dei ruoli in cui si è divertito di più.
“E’ divertente poter interpretare questo personaggio diabolico, così sopra le righe”
Con quattro attori premi Oscar e altri dodici nominati, Wes Anderson si aggiudica un cast eccezionale. Accanto a Adrien Brody troviamo attori come Ralph Fiennes, Willem Dafoe, Tilda Swinton, Bill Murray, Owen Wilson, Jude Law e Saoirse Ronan.
La brillante commedia vanta ben 227 candidature in varie premiazioni, 135 vittorie, tra cui 4 oscar. Il film è stato distribuito nel 2014 dalla Fox Searchlight Pictures e in Italia dalla 20th Century Fox. È al momento disponibile in streaming su Disney+, si può inoltre noleggiare o acquistare in formato digitale su Amazon Prime Video.
The Brutalist

L’ultimo progetto dell’attore lo vede protagonista in The Brutalist, un film drammatico diretto da Brady Corbet.
“In fuga dall’Europa del dopoguerra, il visionario architetto László Toth arriva in America per ricostruire la sua vita, il suo lavoro e il suo matrimonio con sua moglie Erzsébet dopo essere stato costretto a separarsi durante la guerra da confini e regimi mutevoli. Da solo in uno strano nuovo paese, László si stabilisce in Pennsylvania, dove il ricco e importante industriale Harrison Lee Van Buren riconosce il suo talento per l’edilizia. Ma il potere e l’eredità hanno un costo elevato…” [trama ufficiale].
La prima del film è avvenuta all’81° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2024. I diritti sono stati acquistati da A24, mentre in Italia la distribuzione è affidata alla Universal Pictures.
Il film ha ricevuto 344 candidature totali, 136 vittorie, tra cui 3 Oscar. Adrien Brody si aggiudica la seconda statuetta nella sua carriera come Miglior attore protagonista.
Adrien Brody lavora nel mondo del cinema da 36 anni, una carriera segnata da una continua evoluzione, che lo ha posizionato tra i protagonisti più rilevanti del panorama cinematografico internazionale.
“Mio padre mi ha detto: ‘Ci vogliono quindici anni per diventare un successo immediato’, e a me ne sono serviti diciassette e mezzo”