Reunion dei protagonisti di ‘The Breakfast Club’ per il 40esimo anniversario del film

I protagonisti del cult degli anni ’80, The Breakfast Club, Molly Ringwald, Emilio Estevez, Judd Nelson, Ally Sheedy e Anthony Michael Hall, si sono riuniti per festeggiare il suo 40esimo anniversario a Chicago. Era la prima volta che l’intero cast si riuniva, dato che, al precedente appuntamento era mancato Emilio Estevez. Nel pubblico erano presenti anche il figlio e i nipoti del regista John Hughes.

Le storie di The Breakfast Club

Gli attori hanno raccontato a turno la propria esperienza sul set del film, una delle più emozionali, è stata quella di Judd Nelson:

“Ho sempre sentito che stranamente il lavoro era stato completato a metà, che ad un certo punto ci saremmo tutti rincontrati— perché c’erano troppe domande fatte da tutti, ‘Che cosa succede Lunedì?’. Il film è basato sul fatto che tutti devono prendere una decisione da soli su quello che succederà Lunedì. Ma io ho ritenuto, personalmente, che fosse solo una scarpa e a me ne serviva una seconda, e che potesse venire solo da John, per questo la sua morte è stata così profonda per me, perché è come se il film sarà per sempre in un cerchio che tende verso una direzione. Quello che serviva era quello per controbilanciarlo, perchè Hughes ci spiegò la differenza tra giovane e vecchio. Quindi ora sarebbe il momento di mostrarci dove ci incontriamo alla fine, perchè siamo tutti più vecchi adesso, ma non succederà, questo è triste. Ma in un certo senso, Hughes ci sta dicendo, ‘Ragionate con la vostra testa’”

Oltre agli interventi, gli attori hanno risposto alle domande dei fan, Estevez, in particolare, ha criticato la non riproducibilità del film dato che gli studios ora sono concentrati su film basati su concetti e non sui personaggi. Anche Molly Ringwald ha criticato,  di nuovo, The Breakfast Club su altri temi. Nell’intervento ha anche parlato riguardo la possibilità di un remake del film:

“Personalmente non credo nel rifare il film, perchè penso che questo film sia molto del suo tempo. Risuona con le persone oggi ma credo nel fare film che sono ispirati da altri film, ma costruirci sopra e rappresentare cosa avviene oggi. Lo sapete che è molto bianco, questo film. Non vedi molte etnie diverse; non si parla di gender, niente di tutto questo, e peso che questo non rappresenti il nostro mondo di oggi. Quindi vorrei vedere film che sono ispirati da The Breakfast Club ma prendo direzioni differenti.”

Fonte: “The Hollywood Reporter”