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Anticipazioni

Devil May Cry, è già un successo su Netflix. Ecco se si farà una seconda stagione

Serie acchiappa audience, adattamento animato della popolare serie di videogiochi

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Il cacciatore di demoni con il cappotto rosso riscuote un grande successo, e la serie risulta una delle più viste su Netflix. Ad aumentare sono anche i giocatori del videogioco, che hanno ritrovato la passione grazie al prodotto seriale. Devil may cry sta magnificamente facendo la sua corsa e ha superato Cyberpunk: Edgerunners, per numero di ore guardate al suo debutto e sta dietro solo ad Arcane.

In questo articolo, vedremo se dopo questi eccezionali risultati di audience, si farà una seconda stagione.

Trama

Basata sull’omonimo videogioco, la vicenda racconta le avventure di Dante, metà demone nella sua natura, che lavora come cacciatore di demoni e gestisce l’agenzia “Devil May Cry”. Dante si contraddistingue per coraggio ed intraprendenza nell’aiutare il prossimo, soprattutto se in difficoltà.

Il suo fine lo aiuta a superare la sua apparente pigrizia e scontrosaggine: quando succede lo vediamo entrare in azione con la sua spada e le sue pistole, che maneggia magistralmente.

Ma quindi si farà la seconda stagione?

L’universo gotico della saga Capcom è stato riesumato dagli 8 episodi della prima stagione, usciti il 3 aprile, che hanno messo in scena un giovane Dante: questo esordio è stato sufficiente a confermare il bisogno degli spettatori di una seconda stagione, che a quanto pare si farà. 

Al timone del progetto troviamo ancora Adi Shankar, che mette la sua firma personale: “È il Dante che conoscete, soltanto nella sua versione più giovane,” ha dichiarato, “l’ho preso e l’ho catapultato a New York. Ho voluto affrontare questa trasposizione con un realismo psicologico ed emotivo: come reagiscono davvero questi personaggi? E come risponde il mondo attorno a loro?”

L’alba di un nuovo volto e l’ombra delle origini

Nonostante il punto di partenza videoludico, la serie animata Netflix si stacca parzialmente dalle sue origini, per affondare le radici in una narrazione tutta nuova, più adulta e stratificata. Vi è infatti un sottotesto politico, ispirato all’America dei primi anni Duemila, che ha fatto parlare la critica, ma ha anche portato freschezza e nuova linfa alla saga.

Shankar ha paragonato il suo approccio a quello di Christopher Nolan con Il Cavaliere Oscuro: una rifondazione realistica, ma fedele allo spirito originale. Tutta l’estetica della prima stagione richiama il cinema d’azione dei primi anni Duemila.

Insomma, Devil May Cry non si limita a essere un semplice adattamento: è una nuova reinterpretazione ed un melting pot di stile anime e pathos occidentale, con una nuova stagione già pronta ad infuocare gli animi dei fan.

Se ve lo foste persi, qui il trailer della prima stagione!