Carlobianchi e Doriano sono due cinquantenni al verde, ma nonostante tutto inseguono sempre la loro ossessione: bere l’ultimo bicchiere. Francesco Sossai racconta la loro storia nel film Le città di pianura, che partecipa al concorso Un Certain Regard del Festival di Cannes 2025. Da un lato, Pierpaolo Capovilla interpreta Doriano; dall’altro, Sergio Romano veste i panni di Carlobianchi. Accanto a loro, Filippo Scotti — già noto per il ruolo in È stata la mano di Dio — interpreta Giulio, un giovane studente di architettura timido e introverso.
Durante uno dei loro vagabondaggi in macchina da un bar all’altro, Carlobianchi e Doriano incontrano Giulio. Fin da subito, lo coinvolgono nel loro mondo sgangherato fatto di alcol, parole a metà e notti confuse. A poco a poco, trasformano il suo modo di guardare la realtà. Giulio, infatti, comincia a rivedere tutto: l’amore, il futuro, il senso stesso della vita.
Il film Le città di pianura, quindi, si presenta a Cannes come un road movie che attraversa la sconfinata pianura veneta. Tuttavia, non corre veloce: preferisce viaggiare al ritmo lento e sfocato con cui si dissolve una sbronza.
A questo proposito, Francesco Sossai commenta: Provo una gioia sincera ed enorme. Questo film, grazie ai suoi protagonisti un po’ folli, ci porta dal cuore del Veneto fino alla Croisette. Tornare a Cannes — e per la prima volta nella selezione ufficiale — rappresenta per me un’emozione profonda. Per questo, condivido questo riconoscimento con tutte le persone che hanno creduto nel progetto e lo hanno reso possibile.
Tra l’altro, Sossai non è nuovo a Cannes. Nato nelle Dolomiti Bellunesi, ha già presentato nel 2023, alla Quinzaine des Cinéastes, il cortometraggio Il compleanno di Enrico, che è poi entrato nella short list degli European Film Awards e dei César.
Per realizzare Le città di pianura, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa hanno curato la produzione, mentre Philipp Kreuzer e Cecilia Trautvetter hanno contribuito come coproduttori. Inoltre, la casa di produzione Vivo film ha collaborato con Rai Cinema e con Maze Pictures. Infine, diverse realtà hanno sostenuto attivamente il progetto, tra cui Eurimages, il MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, la Regione del Veneto (attraverso il PR FESR 2021–2027), la Fondazione Veneto Film Commission, la Filmförderungsanstalt e Die Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien.