Dal’8 al 20 aprile, il il Festival del cinema fantastico di Bruxelles torna ad occupare il padiglione 10 del complesso architettonico Expo Heysel (costituito in occasione della celebre Esposizione universale del 1958).
I thriller “Drop” e “Opus”, rispettivamente di Christopher Landon e Mark Anthony Green, aprono e chiudono in grande stile la 43a edizione del festival, divenuto uno dei festival cinematografici di genere più famosi al mondo.
Gli appassionati hanno l’imbarazzo della scelta, con la proiezione di oltre cento lungometraggi e cortometraggi, tra thriller, fantascienza, fantasy, commedia nera, azione e molto altro. Tante le anteprime internazionali.
Per la prima volta sono in programma quattro proiezioni mute, dedicate a film immersivi che richiedono un’immersione più approfondita nella storia.
Saranno inoltre presenti numerosi ospiti rinomati, tra cui il regista premio Oscar Danny Boyle (“Trainspotting”, “28 giorni dopo”, “Slumdog Millionaire”) per una masterclass in programma il 12 aprile.
Oltre al cinema, il BIFFF si propone di valorizzare l’arte del fantastico in tutte le sue forme, in particolare attraverso la pittura che la letteratura. Sono circa venti gli eventi in programma nell’arco di 13 giorni.
In programma: il ballo dei vampiri, l’imperdibile concorso di trucco e quello chiamato “body painting” (sfilata di corpi femminili semi-nudi dipinti e decorati in modo da rappresentare personaggi fantastici), nonche’ la gara di scrittura “Essere Stephen King” e una mostra d’arte con sculture e installazioni dalle sembianze esoteriche.
Nel dettaglio, ecco qui di seguito le varie competizioni.
Quella internazionale è la principale del festival. Presenta circa 8-10 film di diversi paesi che si sfidano per vincere il gran premio, il Corvo d’Oro, assegnato da una giuria internazionale.
Quella europea, in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF), si propone di premiare il miglior film del Vecchio Continente in ciascuno dei 29 festival membri della Federazione che vanta un pubblico complessivo di 800.000 persone nei quattro angoli del globo.
Come festival fondatore del MIFF, il BIFFF premia col Méliès d’Argento uno degli 8 film in gara. I film che si vedono assegnato il premio Méliès d’Argento in ciascuno dei festival membri del MIFFF vanno poi a competere per aggiudicarsi il Méliès d’oro nella fase finale che si svolge al festival di Sitges, organizzato ogni autunno.
Il trofeo Corvo nero, creato nel 2009, premia il miglior thriller tra 8 lungometraggi. Col Corvo bianco viene invece riconosciuto il film con la maggiore originalità artistica nella categoria di quelli strani, radicali, innovativi, inclassificabili o controversi. Il Corvo emergente mira a mettere in luce e incoraggiare le icone del genere di domani, con una selezione di circa 8 opere prime o seconde.
Infine, il Premio della critica premia il lungometraggio che i critici cinematografici belgi giudicano il migliore tra tutti quelli presentati nelle varie categorie del BIFFF.
Il festival propone anche una carrellata di corti, con tra competizioni, belga, europea e internazionale.