Si prospetta una florida settantesima edizione per i David di Donatello,che avranno luogo il prossimo 7 maggio, negli studi di Cinecittà di Roma.
I premi che verranno assegnati dall’Accademia del Cinema Italiano, a cui fa capo Piera Detassis, vedono come assoluti protagonisti L’arte della Gioia(14 nomination) di Valeria Golino, Berlinguer – La grande ambizione(15 nomination) di Andrea Segre e Vermiglio(14 nomination) di Maura Delpero.
L’Arte della gioia
L’Arte della gioia, la serie Sky original di Valeria Golino, disponibile su Sky e NOW, domina meritatamente le candidature dei prossimi David di Donatello.
Questo prodotto crossmediale, uscito prima in sala con Vision Distribution, l’estate scorsa pensato originariamente come un unico lungometraggio ma poi diviso in 6 episodi, mette in scena le scandalose vicende, veicolate dalla protagonista Modesta(Tecla Insolia), dell’omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, mentore di Valeria Golino per il suo secondo film, e grande personalità, i cui panni verranno incarnati dalla regista stessa per il film “Fuori” di Mario Martone.
Le nomination per l’Arte della gioia figurano in tutte le principali categorie e in quelle tecniche, e le assicurano un posto nella cinquina dei migliori film dell’anno. Troviamo la serie in gara per la miglior regia(a Valeria Golino), per la miglior sceneggiatura non originale (a Valeria Golino, Francesca Marciano Valia Santella e Luca Infascelli e Stefano Sardo voluti in un secondo momento dalla regista, che inizialmente aveva pianificato una sceneggiatura tutta al femminile).
Non mancano le nomination per il magistrale cast: Tecla Insolia, fra le migliori Attrici protagoniste dell’anno (tra l’altro emergente); Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca appaiono fra le migliori Attrici non protagoniste, ed infine Guido Caprino concorre per miglior Attore non protagonista.
Le altre statuette che hanno probabilità di portare inciso il nome della serie sono: Miglior Casting (Anna Maria Sambuco e Francesco Vedovati), Fotografia (Fabio Cianchetti), Scenografia (Luca Merlini per la scenografia e Giulietta Rimoldi per l’arredamento) Costumi (Maria Rita Barbera), Trucco (a Maurizio Fazzini), Montaggio (Giogiò Franchini) ed Effetti Visivi (al supervisore Francesco Niolu e al producer Rodolfo Migliari)
Dostoevskij, Berlinguer– La grande ambizione e Vermiglio
Ad aggiudicarsi statuette “tecniche” è anche la serie Sky Original Dostoevskij dei Fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, per la miglior Fotografia (a Matteo Cocco) e per il Montaggio (a Walter Fasano).
I film che sbancano per numero di candidature, quota 15, sono Parthenope di Paolo Sorrentino e il successo di Andrea SegreBerlinguer – La grande ambizione, in arrivo su Sky Cinema lunedì 26 maggio.
Disponibile On Demand è Vermiglio di Maura Delpero, che porta a casa 14 candidature tra cui miglior Film, miglior Regia e miglior Attore Protagonista.
Sono 16 i film candidati ai David di Donatello 2024 e disponibili su Sky Cinema e NOW.
FILM DISPONIBILI SU SKY OLTRE L’ARTE DELLA GIOIA?
Disponibili on demand:
“Vermiglio” 14 candidature (tra cui Miglior film)
“Il tempo che ci vuole” 6 candidature (tra cui Miglior film)
“Zamora”
“Gloria!”
“Iddu – l’Ultimo Padrino”
“Campo di battaglia”
“Confidenza”
Sky Exclusive “Limonov”
“Perfect Days”
“La zona d’interesse”
e in arrivo
“Berlinguer – La grande ambizione” 15 candidature (tra cui Miglior film) da lunedì 26 maggio
Sky Exclusive “Diamanti” da domenica 20 aprile
“Napoli – New York” da lunedì 28 aprile
“Conclave” da lunedì 5 maggio (disponibile su Sky Primafila)