Provocazione e tentazione
Faris, un uomo trans, e la band Shh…Diam! (che in lingua malese significa zitto!), provocano con le loro canzoni: il tutto nasce da una festa in piscina, quasi per scherzo. E da ciò scaturisce il vero e proprio Essere della band: andare contro il potere autoritario malesiano governativo. Ogni membro della band all’inizio non è consapevole di ciò che diventerà la band stessa. È un farsi continuo, in continua evoluzione. E noi, spettatori del Pordenone DOCS Fest XVIII Edizione, siamo felici di poter assistere a tale evoluzione sullo schermo.
Queer as Punk, riderci sopra
È la risata il motore narrativo del documentario di Yihwen Chen: non solo però; è anche la risata come risposta ai conservatori bigotti, a coloro che arrivano in ritardo a una loro manifestazione, e non trovandoli inveiscono contro altri manifestanti, scambiandoli. Tutto ciò rivela la profonda ignoranza che nella superficie permea spesso l’ala conservatrice in Malesia. È anche una lotta contro la legge islamica: una volta nati sotto tale veste religiosa non ci si può convertire ad altri credi o diventare atei. Dunque è un continuo paradosso, non solamente burocratico, ma anche sociale. Un membro queer della comunità islamica è socialmente e severamente punito.
Il popolo, però, sta dalla loro parte
La cosa bella però è che in quello stesso sociale c’è ovviamente chi li apprezza, chi li sostiene: sono ragazzi che non avendo voce la ritrovano nei loro testi cantati. Sono uomini e donne maturi. Vanno oltre l’età: perché il diritto non ha età, è di tutti, sempre e dovunque. È dunque un atto di consapevolezza molto forte, il cui fuoco risiede nella risata, capace davvero di esorcizzare quello che non va nella società. E dunque anche io, con questa recensione, sfido il potere dell’autorità di certi governi che si professano religiosi ma che in realtà limitano, se non violano, le leggi dell’individuo, nella sua piena realizzazione, citando Dario Fo: “Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa.”
Dunque ridiamo (seriamente, come direbbe Carmelo Bene) di fronte a tutto questo: che l’eco spazzi via ogni pregiudizio.