fbpx
Connect with us

Korea Film Festival

‘The spy gone north’ un altro pezzo di storia coreana con la spia Hwang Jung-min

Ennesima "prova di forza" di Hwang Jung-min nel suo omaggio al Florence Korea Film Fest

Pubblicato

il

the spy gone north

Tra i film selezionati per l’omaggio al super ospite della 23esima edizione del Florence Korea Film Fest, Hwang Jung-min, anche The spy gone north di Yoon Jong-bin. L’attore, perfetto per ogni tipo di ruolo, è alle prese in questo film con un’interpretazione tutt’altro che semplice, ma per la quale dimostra ancora una volta la sua bravura. Il film, del 2018, è una a spy story tra Nord e Sud che diventa il pretesto per raccontare altro, con diverse sequenze ambientate a Pyongyang girate comunque a Taiwan ma facendo uso di computer grafica.

La sinossi di The spy gone north

Nel 1993, l’ex militare Suk-young Park viene incaricato dal National Intelligence Service Sudcoreano di compiere una missione di spionaggio con il nome in codice “Black Venus”. Il suo compito sarà quello di entrare nelle grazie di un gruppo di alti ufficiali nord coreani di stanza a Pechino per reperire informazioni sui piani nucleari. Agendo astutamente sotto copertura in qualità di agente di commercio, Park riuscirà ad arrivare fino a Pyongyang al cospetto del leader Kim Jong-Il. (Fonte: Florence Korea Film Fest)

the spy gone north

La recensione

Tutt’altro che semplice il personaggio, realmente esistito, interpretato da Hwang Jung-min che riesce a dare le giuste sfaccettature alla sua spia. Calibrando perfettamente i vari registri con i quali ha a che fare riesce a rendere credibile il personaggio, passando da una tensione costante a una paura ben celata da una falsa spavalderia che gli consente di raggiungere i propri obiettivi. con naturalezza da un registro a un altro, nascondendo la tensione con una cordialità sforzata e la paura con una ostentata spavalderia.

The spy gone north: spy story e tensione continua

Nonostante si tratti di una storia realmente accaduta, la struttura di The spy gone north è quella dei migliori film di spionaggio. Il climax crescente attraverso il quale lo spettatore segue i passi del protagonista porta a una storia intrigante e ricca di colpi di scena. Non ci si annoia mai a guardare questo film, aiutati anche dalla voce fuoricampo che appartiene sempre a Hwang Jung-min che, così facendo, prende per mano lo spettatore all’interno delle intricate situazioni e soprattutto alimenta la propria interpretazione già degna di nota.

Tanti i riferimenti alla cultura coreana, ma nonostante questo e nonostante la lunga durata, il ritmo non accenna mai a diminuire, con alcuni momenti che esulano dalla spy story nuda e cruda e dei richiami ad altri titoli del cinema più occidentale.

L’ennesima grande dimostrazione di bravura di Hwang Jung-min.

Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli

The spy gone north

  • Anno: 2018
  • Durata: 137'
  • Genere: Spionaggio
  • Nazionalita: Corea del Sud
  • Regia: Yoon Jong-bin