Leatherface Reborn: Glen Powell e JT Mollner collaborano per il reboot di ‘Non aprite quella porta’

Il genere horror è in fermento per le notizie di un potenziale revival dell’iconico franchise di Non aprite quella porta. L’attore Glen Powell e il regista JT Mollner stanno presumibilmente collaborando per dare nuova vita alla storia di Leatherface, l’antagonista armato di motosega che ha perseguitato il pubblico dal 1974.

Un nuovo capitolo nell’horror

Glen Powell, noto per i suoi ruoli in film come Top Gun: Maverick, è in trattative per produrre e recitare in questo reboot. Il suo coinvolgimento simboleggia una nuova direzione per la serie, che mira a fondere la narrazione contemporanea con il classico terrore del franchise. A collaborare con Powell c’è JT Mollner, il visionario regista dietro l’acclamato Strange Darling. Si prevede che l’approccio unico di Mollner alla regia porterà un sapore distinto al reboot, potenzialmente ridefinendo il panorama dell’horror.

Gli studi competono per il ritorno di Leatherface

I diritti del franchise Non aprite quella porta hanno vissuto una storia complessa. In precedenza, li deteneva la Legendary Pictures, che ha distribuito una puntata del 2022 presentata in anteprima su Netflix. Attualmente, i diritti sono tornati a un gruppo rappresentato da Verve, suscitando l’interesse di più studi. In particolare, A24, rinomata per le sue produzioni horror distintive come Hereditary e Midsommar, ha espresso interesse nell’acquisire i diritti. Il loro coinvolgimento potrebbe indirizzare il reboot verso una direzione più artistica e innovativa.

Onorare un’eredità

L’originale Non aprite quella porta del 1974, diretto da Tobe Hooper, è celebrato per la sua rappresentazione cruda, quasi in stile documentaristico dell’orrore, creando un’atmosfera di inquietante autenticità. I sequel, i prequel e i remake successivi hanno faticato a catturare questa essenza. Il reboot del 2003, con Jessica Biel, ha offerto un’esperienza raffinata ma intensa, ma mancava del crudo realismo del suo predecessore. Il prossimo reboot mira a onorare l’eredità dell’originale, infondendo al contempo elementi contemporanei per entrare in sintonia con il pubblico moderno.

L’attesa cresce

Con il progredire delle discussioni, la collaborazione tra Glen Powell e JT Mollner sul reboot di Non aprite quella porta promette bene. I loro talenti combinati, insieme al potenziale sostegno di uno studio come A24, potrebbero inaugurare una nuova era per il franchise, bilanciando l’omaggio all’originale con la narrazione contemporanea. Sia i fan che i critici sono ansiosi di vedere come questo reboot si scolpirà un posto negli annali del cinema horror.

Fonte: Deadline