Netflix ha annunciato ufficialmente un reboot dell’amata serie La casa nella prateria, con l’obiettivo di presentare la favola senza tempo a una nuova generazione di spettatori. La serie originale, trasmessa dal 1974 al 1983, è stata adattata dai libri semi-autobiografici di Laura Ingalls Wilder ed è diventata un punto fermo nella storia della televisione americana. Questo nuovo adattamento cerca di onorare lo spirito dell’originale offrendo al contempo una nuova prospettiva sulle avventure della famiglia Ingalls.
Dietro le quinte: visionari creativi al timone
A capo del progetto c’è Rebecca Sonnenshine, acclamata per il suo lavoro in The Boys e The Vampire Diaries, che fungerà da showrunner e produttrice esecutiva. Il coinvolgimento di Sonnenshine promette un approccio narrativo contemporaneo pur rimanendo fedele al materiale originale. Trip Friendly, figlio del produttore della serie originale Ed Friendly, si unisce come produttore esecutivo, assicurando un ponte tra il classico e il contemporaneo.
Casting: alla ricerca di nuovi volti
Netflix ha avviato un casting call aperto per trovare attori che interpretino l’iconica famiglia Ingalls, inclusi ruoli come Laura, Mary, Ma e Pa. Questo approccio non solo offre agli aspiranti attori la possibilità di entrare in questi amati personaggi, ma sottolinea anche l’impegno della piattaforma per l’autenticità e la diversità nella narrazione.
Restare fedeli all’eredità: un focus sui libri originali
A differenza dei precedenti adattamenti, questo reboot intende aderire strettamente agli scritti originali di Laura Ingalls Wilder, fornendo una rappresentazione più autentica della vita nella frontiera americana. Alison Arngrim, che ha interpretato Nellie Oleson nella serie originale, ha osservato che il nuovo adattamento si concentrerà maggiormente sui libri piuttosto che rivisitare l’ambientazione e i personaggi della serie TV.
Una rivisitazione moderna di temi senza tempo
Mentre la serie originale affrontava vari problemi sociali del suo tempo, il reboot offre l’opportunità di esplorare questi temi attraverso una lente moderna. Melissa Gilbert, che ha interpretato Laura Ingalls nella serie originale, ha sottolineato che lo show affrontava argomenti come razzismo, dipendenza e misoginia, suggerendo che il nuovo adattamento potrebbe continuare questa tradizione in un contesto contemporaneo.
Anticipazioni e aspettative
Man mano che il casting procede e la produzione si prepara, sia i fan della serie originale che il nuovo pubblico attendono questo viaggio rivisitato nel passato pionieristico dell’America. La sfida sta nel bilanciare la nostalgia con l’innovazione, assicurandosi che l’essenza di La casa nella prateria duri e risuoni con gli spettatori di oggi.
Fonte: Deadline