Nelle sale a partire dal 20 marzo, ne The Alto Knights - I due volti del crimine, De Niro presta il suo volto non per uno ma per due personaggi: Frank Costello e Vito Genovese
Scritto dallo sceneggiatore e scrittore americano di origini italiane Nicholas Pileggi, e diretto dal regista premio Oscar Berry Levinson, The Alto Knights – I due volti del crimine, è un’epopea, a tratti malinconica, sulla mafia delle origini.
Il film racconta, con il perfetto stile di un mafia movie, i rapporti complicati tra due boss della criminalità organizzata: Frank Costello e Vito Genovese, entrambi interpretati da Robert De Niro. Il film, ambientato negli anni Cinquanta, inscena le lunghe e sanguinose contese tra la famiglia Costello e la famiglia Genovese per le strade della città e per la cosiddetta Cupola di Cosa Nostra.
De Niro tra Costello e Genovese
Robert De Niro interpreta quindi non uno, ma due boss della mafia di Cosa Nostra. Due boss amici fin da bambini, ma che più diversi tra loro non potrebbero essere. Costello, conosciuto anche come “primo ministro della malavita” dalla stampa USA, è un uomo astuto, freddo e diplomatico; dall’altra parte Genovese, chiamato anche Don Vitone, è un killer senza scrupoli e passionale. Un giorno, Genovese, tradisce Costello, assumendo appositamente un killer pronto ad ucciderlo; l’attentato, però, non andrò a buon fine e tra i due sarà guerra aperta.
La buona resa del film è data da una fotografia dai toni seppia, a richiamare proprio il mondo degli anni Cinquanta. A questo si aggiunge la doppia interpretazione di De Niro che, per portare in scena una volta uno e una volta l’altro, è dovuto ricorrere a a qualche piccola protesi per differenziare i due malavitosi, oltre che a un grande lavoro di postura e dizione.
Nel cast anche Debra Messing nei panni di Bobbie Costello, Kathrine Narducci, Michael Rispoli, Michael Adler e Ed Amatrudo.
The Alto Knights – I due volti del crimineè in sala a partire dal 20 marzo distribuito da Warner Bros.