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Anticipazioni

Jason Bourne, il ritorno ad un passo

La saga con Matt Damon pronta ad essere riattivata

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Jason Bourne

Il famoso franchise cinematografico Jason Bourne è ufficialmente in fase di sviluppo ma non più dalla Universal che ha ceduto i diritti.

Come riporta infatti Deadline WME rappresenta l’eredità del defunto autore Robert Ludlum e il produttore Captivate Entertainment gestisce i diritti del film per l’eredità di Ludlum.

Jason Bourne attraverso cinque film ha incassato ben 1,64 miliardi di dollari, e Matt Damon ha dato vita alla saga sulle spie più coinvolgente della storia del cinema dopo 007.

I numeri di Jason Bourne

Damon ha recitato in The Bourne Identity del 2002 (214 milioni di dollari al botteghino globale), in The Bourne Supremacy del 2004 (292,5 milioni di dollari) e in The Bourne Ultimatum del 2007 (442,8 milioni di dollari, il capitolo più redditizio del franchise). Damon si è ritirato per il ruolo del protagonista e Jeremy Renner è subentrato per The Bourne Legacy del 2012, ma l’incasso globale è sceso a 276,1 milioni di dollari. Universal ha riportato Damon in Jason Bourne del 2016 , che ha rilanciato il marchio fino a 415,4 milioni di dollari in tutto il mondo.

Di cosa parla la spy story con Matt Damon

Jason Bourne  è uno smemorato che non si ricorda nulla della propria identità. L’unico elemento che può aiutarlo a scoprire qualcosa di più, è un microchip contenente un conto bancario. Ripresosi dalle ferite, l’uomo si dirige allora alla volta di Zurigo, scoprendo piano piano cose inaspettate di sé, come una grandissima capacità nelle arti marziali. Arrivato nella città Svizzera, questi riesce ad individuare una cassetta di sicurezza legata al conto presente sul microchip.

Ciò di cui si interroga dopo l’abbandono della Universal è dove andrà la saga. Sembra che Jason Bourne sia in cerca di compratore. Gli eredi di Ludlum stanno contrattando con diverse major, e in lizza ci sono Apple, Netflix e Skydance.