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10 film da vedere per celebrare la festa del papà

In occasione della festa del papà vi proponiamo 10 film imperdibili dedicati alla dolcezza e al rapporto padre-figlio

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Il 19 marzo è da sempre una data da ricordare In questa giornata viene celebrata la “festa del papà”, un’occasione per ricordare quanta fatica e dedizione impiega la figura paterna per farci stare bene.

Vi proponiamo a tal proposito 10 film che mostrano come il ruolo del padre sia cambiato nel corso del tempo, da quelli più semplici e divertenti a quelli più impegnativi e drammatici.

La vita è bella

Partiamo subito con uno dei classici più amati dal pubblico, e soprattutto uno dei pochi film italiani ad aver ricevuto ben 7 nomination agli Oscar, vincendone 3 (miglior attore, miglior film straniero e miglior colonna sonora). Roberto Benigni offre una straordinaria interpretazione, considerata tra le migliori di tutti i tempi.

La storia è ambientata durante la seconda guerra mondiale, Guido Orefice (Benigni) è un ebreo che lavora in una libreria ad Arezzo, felicemente sposato con Dora (Nicoletta Braschi) e padre del piccolo Giosuè (Giorgio Cantarini). Dopo la proclamazione delle leggi razziali però, Guido è costretto a chiudere la sua libreria, e da lì a poco lui e la sua famiglia verranno deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Guido e Giosuè vengono separati da Dora, ma il padre cerca di tranquillizzare il bambino dicendogli che faceva tutto parte di un gioco a premi, per vincere il carro armato.

La determinazione, il coraggio di un padre che cerca a tutti i costi, anche con la sua stessa vita, di far vivere al meglio quella del figlio, sperando che possa vivere questa esperienza con altri occhi.

Pinocchio

Ancora Benigni, ancora nel ruolo di un padre che dedica la sua vita al proprio figlio, ma stavolta in una situazione fantastica. Nel 2019 il regista Matteo Garrone ci fornisce la sua personale visione di uno dei racconti più letti di sempre: “Pinocchio”. La storia ripercorre le stesse tappe del libro ma con quel pizzico di inquietudine e realismo crudo tipico del regista.

La parte di Geppetto (Benigni) sarà però fondamentale quasi quanto quella di Pinocchio (Federico Ielapi), a differenza delle altre trasposizioni che si concentrano molto di più sulle vicissitudini della marionetta.

 

Big Fish

Passiamo ora a un film meno crudo, più spensierato e libero, caratteristiche fondamentali di molti dei film di Tim Burton. Il mondo a colori, le storie in apparenza assurde ma che in realtà spiegano attraverso incredibili metafore la vita di un uomo, soprattutto di un padre.

Ewan McGregor in una delle migliori interpretazioni della sua carriera è un cantastorie, che cerca di migliorare il rapporto con il proprio figlio da cui è spesso  deriso.

Il film è di certo uno dei più visti dell’acclamato regista, e soprattutto vede la presenza di un cast incredibile in cui sono presenti Danny DeVito, Helena Bonham Carter e Marion Cotillard, oltre al sopracitato McGregor.

 

Capitain Fantastic

Diretto da Matt Ross, il film è un viaggio on the road di una famiglia composta da un padre, Ben Cash (Viggo Mortensen), e 5 figli. La loro vita è all’insegna dell’anticonformismo,  vivono nei boschi e sono quasi del tutto ignari della società civilizzata che è a un passo da loro. Si scoprirà però che Ben sta meditando da tempo di uscire allo scoperto e attraversare gli Stati Uniti insieme ai figli con il suo camper.

Il film vi farà dunque ridere e allo stesso tempo emozionare,  affrontando tematiche sociali importanti e riflettendo sull’educazione che può dare un padre ai propri figli.

Nowhere Special

John (James Norton) un lavavetri trentacinquenne è costretto a vivere da solo col figlio Michael, dopo che sua moglie ha abbandonato sia lui che il figlio appena dopo la nascita. Durante una visita John scopre di avere una malattia terminale e che in pochi mesi sarà costretto ad abbandonare suo figlio. John inizia allora una disperata ricerca ma sembra che nessuno riesca a provare lo stesso amore che prova lui ogni giorno per il figlio.

Presentato a Venezia, il film di Uberto Pasolini riceve il plauso della critica e del pubblico. James Norton grazie alla sua interpretazione ci rende quasi partecipi della vicenda .

Mio Papà

Uno dei pochi film che affronta il tema delle famiglie allargata, spesso dimenticato. Mio papà di  Giulio Base è un dramma familiare italiano che riflette sulla problematica e sulle difficoltà che possono crearsi nel diventare padre. Protagonista del film è Lorenzo, un ragazzo di 35 anni che inizia a frequentarsi con una giovane mamma di un bambino di 6 anni. Lorenzo inizia a stringere un legame molto forte con il piccolo e la relazione con la donna procede al meglio diventando quasi una vera e propria famiglia. Le loro vite però saranno sconvolte da una terribile tragedia e la burocrazia italiana non sarà certo di aiuto.

Il film affronta in modo dolce il rapporto che si può creare tra un padre adottivo e il figlio ma con uno sfondo drammatico e risvolti sociali ben evidenti. Protagonista Giorgio Pasotti.

Nata per te

Uno dei film più discussi del 2023 viste le ultime notizie riguardo le leggi controverse riguardo affidamenti e adozioni. “Nata per te racconta racconta la vera storia di Luca Trapanese, un uomo gay e single che accetta di adottare una neonata affetta da sindrome di Down.

L’uomo però dovrà scontrarsi contro una burocrazia difficile che alle volte può risultare al limite del comprensibile.

Un film che riflette sulla genitorialità e sul sacrificio di un uomo disposto a tutto pur di salvare una vita.

La ricerca della felicità

Nonostante sia un film del 2006, ancora oggi l’opera di Muccino viene ampiamente apprezzata . Per alcuni il miglior film del regista italiano nonché il film che ha consacrato l’attore americano Will Smith facendolo diventare una star.

Ci troviamo di nuovo di fronte ad una storia vera, quella di Christopher Gardner, che combatte contro la povertà insieme a suo figlio cercando in tutti i modi di trovare un lavoro.

Grazie alla sua forza di volontà, il suo carattere e la sua dedizione, l’uomo riuscirà ad entrare in una famosa compagnia di New York, diventando miliardario.

 

Alla ricerca di Nemo

Per tutti è uno dei migliori film Pixar di sempre, con un incasso di 871 milioni di dollari, “Alla ricerca di Nemo” è la storia Disney per eccellenza sul rapporto padre-figlio.

Marlin, un pesce pagliaccio, cresce da solo il suo unico figlio Nemo, dopo aver perso la moglie e le altre uova a causa dell’attacco di un barracuda. Nemo, per ribellarsi alle apprensioni del padre, decide di accettare la sfida dei suoi compagni di classe e di spostarsi oltre la barriera corallina. Il piccolo, però, viene rapito da un sub e da quel momento Marlin, insieme all’aiuto del pesce chirurgo Dory e altri compagni di viaggio, parte per cercare di riportare a casa suo figlio.

Durante questa avventura affronterà le sue preoccupazioni, superando i conflitti con suo figlio.

The Father

In conclusione, vi proponiamo uno dei più recenti film sul rapporto padre-figlia: “The Father” del regista Florian Zeller.

Tratto dall’omonima opera teatrale di Zeller, il film parla delle conseguenze delle malattie neurodegenerative. Un padre che inizia a dimenticare le persone intorno a lui e una figlia che vede suo padre andarsene lentamente, anche se fisicamente è lì con lei.

Con una straordinaria Olivia Colman ed Anthony Hopkins che per questo ruolo vince il suo secondo Premio Oscar, “The Father” è uscito nelle sale nel 2021, in piena pandemia Covid. Lo potete recuperare a noleggio su Prime e in streaming su Chili.