Tecla Insolia, dalla musica i primi passi verso il cinema

Tecla Insolia, giovane talento italiano, sta vivendo un periodo di grande crescita artistica. Con una carriera che spazia tra cinema, televisione e musica, è riuscita a catturare l’attenzione di pubblico e critica, affermandosi come una delle promesse più interessanti del panorama italiano.

Ecco un approfondimento sulla sua carriera e le tappe principali che l’hanno portata al successo.

Chi è Tecla Insolia

Tecla Insolia nasce a Varese da genitori siciliani originari di Floridia e Solarino, in provincia di Siracusa. Cresce a Piombino, in Toscana, dove inizia il suo percorso artistico. All’età di soli cinque anni, muove i primi passi nella musica frequentando la Woodstock Academy, sotto la guida dell’insegnante Gianni Nepi. Da bambina partecipa a eventi e programmi come il Festival di Castrocaro, nel coro “Baby Voice” e Pequeños gigantes, dove si classifica terza.

La passione per la musica

Parallelamente alla carriera di attrice, Tecla ha sempre mantenuto vivo il suo amore per la musica.
Dopo aver vinto Sanremo Young nel 2019, partecipa al Festival di Sanremo 2020 nella categoria Nuove Proposte, dove si classifica seconda con il brano 8 marzo, vincendo il Premio Lucio Dalla e il Premio Enzo Jannacci. La sua carriera musicale prosegue con collaborazioni di successo, tra cui i singoli Ti amo ma con il rapper Alfa e Oro, scritto insieme a Noemi.

Gli inizi e i primi ruoli

Dopo una breve apparizione nella serie televisiva L’allieva nel 2018, Tecla Insolia debutta ufficialmente come attrice nel 2020 con la serie Vite in fuga diretta da Luca Ribuoli. Qui interpreta Matilde Marasco. È la figlia di Claudio e Silvia, nonché una giovane campionessa di canottaggio. Matilde si ritrova coinvolta nella complessa e drammatica vicenda familiare, seguendo il padre nella fuga dopo che quest’ultimo viene accusato di omicidio e del fallimento della banca che dirigeva.

La vera svolta arriva nel 2021 con il film per la televisione La bambina che non voleva cantare, diretto da Costanza Quatriglio. In questa produzione, Tecla interpreta Nada da adolescente, mettendo in luce non solo il suo talento attoriale, ma anche le sue doti canore. Questo ruolo le vale il riconoscimento della critica e segna l’inizio della sua carriera come interprete di grande spessore.

Nello stesso anno partecipa al film cinematografico Addio al nubilato e al film tv Tutta colpa della fata Morgana (il film fa parte della serie Purché finisca bene), in cui veste i panni di Maria.

5 minuti prima

Prosegue il suo percorso nel 2022 con la serie di RaiPlay 5 minuti prima, una teen dramedy in cui interpreta Nina, un’adolescente alle prese con le prime esperienze sentimentali e sessuali.

“La vita è un susseguirsi di prime volte, l’adolescenza ancor di più: il primo amore, il primo addio, le prime scelte importanti e, ovviamente, la “prima volta” per eccellenza. Un passo che Nina, sedicenne torinese con un incredibile talento per il fumetto, non riesce proprio a compiere. Timida e impacciata, Nina si sente sbagliata e cerca, anche tramite i suoi disegni, di capire perché ogni volta che sta per arrivare al fatidico momento si blocca… cinque minuti prima.”

Il 2024

In televisione è al fianco di Ambra Angiolini nella serie Sempre al tuo fianco dove interpreta Marina Caruso, una ragazza di diciassette anni, figlia di Sara Nobili e Massimo Caruso. Sara (Ambra Angiolini) è la responsabile del rischio vulcani della Protezione Civile, mentre Massimo, agente immobiliare ed ex marito di Sara, è ancora legato sentimentalmente a lei, ispirata al lavoro della Protezione Civile.

Al cinema, invece, interpreta Giulia nel film Familia di Francesco Costabile, che racconta la drammatica storia di Luigi Celeste, e nel quale recita accanto a Francesco Gheghi, premiato a Venezia.

A ciò si aggiungono altre collaborazioni di rilievo come Primavera di Damiano Michieletto e Dieci giorni di Elisa Amoruso.

L’arte della gioia

L’arte della gioia, miniserie diretta da Valeria Golino e presentata al Festival di Cannes, dove Tecla veste il ruolo di Modesta, accompagnandola attraverso tutte le fasi della sua vita.

Modesta, ragazza orfana nella Sicilia di inizio Novecento, manifesta sete di conoscenza, amore e libertà. In convento, Modesta diventa la protetta della Madre Superiora, ma riesce a inserirsi nella villa della potente famiglia Brandiforti, dove affronta il proprio percorso di crescita e autodeterminazione, sfidando le convenzioni imposte dalla società.

L’Albero

L’Albero, film diretto da Sara Petraglia e presentato al Festival del Cinema di Roma 2024‬ sarà disponibile nei cinema a partire dal 20 marzo 2025.

“Bianca, una ragazza di circa vent’anni, ha lasciato casa dei genitori e ora vive insieme ad Angelica, la sua migliore amica. Bianca dovrebbe frequentare l’università, ma preferisce trascorrere le giornate con Angelica e altri amici, persi tra vita notturna e consumo di droga. Tutto corre, precipita, come l’amicizia e l’amore di Bianca e Angelica.”

Editing Giulia Radice.