Il 26 marzo l’IPM di Nisida torna su Rai 2 con la quinta stagione di Mare Fuori.
Spopolata nel 2023 grazie al suo approdo su Netflix, la serie torna a mandare in down la piattaforma Rai Play dove il 12 marzo sono stati caricati i primi 6 episodi della nuova stagione.
Mare Fuori non è più lo stesso

Ciro e Rosa Ricci in Mare Fuori 5
Trepidazione e preoccupazione per le novità hanno accompagnato l’attesa dei fan, delusi dalla scomparsa di quasi tutti i loro beniamini: da Ciro (Giacomo Giorgio) – il cui spirito aleggia anche nella quinta stagione -, Edoardo (Matteo Paolillo) e Carmine (Massimiliano Caiazzo) a Filippo ‘O Chiattillo (Nicolas Maupas) e Naditza (Valentina Romani). Le storie, si sa, si evolvono e con loro i personaggi che le caratterizzano. Alcuni lasciano il posto ad altri, e questi ultimi, nel caso di Mare Fuori, non hanno ricevuto molto affetto sui vari social che, qualche mese fa, annunciavano il ritorno sugli schermi della serie che ha fatto più visualizzazioni streaming nella storia di Rai Play.

Rosa Ricci e Carmine Di Salvo in Mare Fuori 4
Alcuni dei commenti più presenti, “Mare fuori è finito con la morte di Ciro”, “Voglio rivedere Carmine”. Eppure, non ci si può fossilizzare nelle stesse vicende e facce: se così fosse, si creerebbe un prodotto abbastanza inverosimile, più di quanto molti “critici” cinematografici improvvisati sostengano che Mare Fuori sia. Al contrario, è giusto che la sceneggiatura dia spazio ad altri volti, rappresentanti di storie ed emozioni nuove e inedite. Ed è proprio ciò che la quinta stagione fa (e che in realtà è stato sempre fatto fin dalla seconda stagione, l’aggiunta di nuovi personaggi che si mischiano ai vecchi): ben sei le new entry a Nisida che daranno non poco filo da torcere alla regina dell’IPM, la tanto temuta Rosa Ricci, e ai suoi uomini fidati.
I nuovi volti di Nisida
I “milanesi”

Francesco Luciani (Samuele) e Francesco Di Tullio (Federico) in Mare Fuori 5
Trasferiti a Nisida per essere stati responsabili di una rivolta che ha scaturito un incendio nell’IPM di Milano (si presume sia il “Cesare Beccaria”), Samuele e Federico sbarcano a Napoli, pronti a detenere il potere dell’intero carcere e sottomettendo i “terroni” a suon di droga e violenza.
Samuele (interpretato da Francesco Luciani) è la mente (e pure il braccio), propenso all’uso della violenza che ha come obiettivo la sopraffazione. Il suo braccio destro è Federico (interpretato da Francesco Di Tullio), fedele compagno, anch’egli dal carattere forte e violento, è un buon alleato ma mai “sottomesso” all’amico. Insieme creeranno molto scompiglio all’interno dell’IPM, colpendo direttamente uno dei detenuti, episodio che – piccolo spoiler – accenderà la miccia per una forte reazione da parte di uno degli adulti che lavorano in carcere.
Rosso Vesuvio e sangue: Simone

Alfonso Capuozzo (Simone) in Mare Fuori 5
Della stessa pasta dei “milanesi”, Simone (interpretato da Alfonso Capuozzo) ha però il sangue partenopeo, esplosivo come il Vesuvio, che ribolle alimentato dalla sete di potere, ben visibile sin dal primo episodio. Sa quello che vuole, agisce in maniera impulsiva e non ha paura di usare la violenza per ottenerlo. Questa sua propensione alla violenza è stato ciò che l’ha portato a scegliere la criminalità e a sbatterlo dietro le sbarre. Simone è un personaggio con la “cazzimma”, che non può non legarsi a un altro personaggio che, a sua volta, in tre anni ha dimostrato di averne altrettanta: la temuta Rosa Ricci. Questo legame, tuttavia, non è casuale, ma nasconde qualcosa di più profondo, viscerale che si scoprirà nel corso dei primi episodi. Compagno di cella di Simone è Tommaso.
Il nuovo “chiattillo” napoletano

Manuele Velo (Tommaso) in Mare Fuori 5
Definito da Rosa il nuovo “chiattillo“, Tommaso (Manuele Velo) è un ragazzo napoletano dal passato ben diverso da quello di Filippo Ferrari. Filippo, il “chiattillo” milanese, è un ragazzino totalmente lontano dal contesto partenopeo e criminoso. Si sente perennemente fuori posto e inadatto a vivere e sopravvivere in un luogo come il carcere, espiazione di una challenge fatta con gli amici conclusasi in tragedia di cui è stato considerato unico responsabile.
La storia di Tommaso, invece, è molto diversa: per quanto anche lui provenga da una famiglia benestante, è napoletano, dunque non così distante (almeno dal punto di vista linguistico) dal contesto che lo circonda durante la sua detenzione. Inoltre, uccide intenzionalmente un ragazzo per vendicarsi di un torto subito. La sua azione è figlia di un tormento interiore e di una rabbia che lo logora dentro. È un lupo solitario, ama stare in compagnia di se stesso, si rifugia in sé per provare, invano, a sfuggire da un dolore troppo grande per lui che lo disturba di giorno e di notte.
Un volto già noto: Angelo

Luca Varoni (Angelo) in Mare Fuori 5
Personaggio apparso nella quarta stagione, Angelo (interpretato da Luca Varoni) ha un’aura enigmatica che lo circonda ma che, tuttavia, nella quinta stagione va pian piano dissolvendosi. Tutti i pezzi del puzzle si stanno via via ricomponendo, dando un quadro più chiaro del perché Angelo si trovi in IPM e perché si nasconda dietro a una bugia. Fin dal suo arrivo, Angelo ha sempre considerate false le dichiarazioni di un’altra detenuta, uno dei “vecchi” volti della serie: Silvia.
Nella stagione precedente si vede, infatti, Silvia dichiararsi innocente per l’accusa di omicidio ai danni del suo compagno Alfredo D’Angeli, avvocato del fior fiore della camorra partenopea. Il suo alibi sarebbe proprio Angelo: ha più volte ripetuto di aver passato tutta la notte con lui. Ma lui si ostina a smentire la versione di Silvia, asserendo di non conoscerla affatto. Nella quinta stagione si delineeranno le ragioni che lo hanno mosso a mentire e, in tal modo, a condannare una ragazza innocente alla reclusione.
Le ragazze: Marta e Sonia

Rebecca Mogavero (Marta) ed Elisa Tonelli (Sonia) in Mare Fuori 5
Come “i milanesi”, anche Marta (interpretata da Rebecca Mogavero) e Sonia (Elisa Tonelli) sono state trasferite dal nord all’IPM di Nisida. Sono legate da una profonda amicizia. Hanno la scorza dura dietro cui si cela un cuore buono. Nei primi sei episodi compaiono di rado, sono forse i due personaggi più enigmatici della nuova stagione da cui ci si può aspettare di tutto.
I nuovi volti “liberi” di Mare Fuori 5

George Li (Lorenza) in Mare Fuori 5
George Li è Lorenza, uno dei nuovi personaggi esterni all’IPM. È un’adolescente e, in quanto tale, ribelle. Il suo comportamento è il risultato del suo sentirsi intrappolata in una realtà che non le si addice. E come conseguenza naturale, una rabbia viscerale la rende incontrollabile. È la figlia segreta di uno dei personaggi principali della serie, a cui non darà poco filo da torcere.

Andrea Lucrezia Perreca (Irene) in Mare Fuori 5
Un personaggio legato a uno dei detenuti dell’IPM è Irene, interpretata da Andrea Lucrezia Perreca. Lavora come barista, conduce una vita apparentemente normale che cela, tuttavia, un pesante segreto che rischia di macchiare la sua fedina penale e di minarne l’incolumità.
Altre due figure, apparentemente secondarie, legate a due ragazzi dell’IPM e necessarie per lo svolgimento di determinate dinamiche dentro e fuori Nisida, sono la zia di Simone e la fidanzata di Samuele.

La zia di Simone è legata a una figura molto potente della camorra. E sarà il nipote a fornirle informazioni importanti che metteranno a rischio la vita di uno dei suoi compagni di IPM e della sua famiglia.

La fidanzata di Samuele, invece, gli fornirà la droga (piccolo spoiler) grazie a cui Samuele e Federico possono sperare di detenere il controllo dell’IPM e dei ragazzi. Saranno proprio le sostanze stupefacenti a mettere a repentaglio la vita di uno dei detenuti e l’incolumità professionale di uno degli adulti presenti a Nisida.

Antonia Truppo (Maria Caputo) in Mare Fuori 5
Ultima ma non per importanza, Maria Caputo, moglie di Don Salvatore Ricci (Gennaro Della Volpe) ricompare nella quinta stagione. Maria viene liberata dal figlio Ciro dal manicomio dove il marito l’aveva rinchiusa. Maria, infatti, aveva provato a scappare via con i suoi tre figli e allontanarli dalla malavita e dal padre. È lui a darle i suoi nuovi documenti con una nuova identità, Assunta Esposito. Poco dopo, Ciro finisce in IPM per omicidio. Nella quinta stagione, Maria rischierà di far saltare la propria copertura. Si presenta, infatti, in IPM, destando il sospetto del comandante Massimo Esposito (Carmine Recano) Sarà lui a credere fin da subito che la donna sia legata a Rosa o a Carmine, avendola vista in chiesa per il loro matrimonio.