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C-MOVIE Film Festival

Si è conclusa l’edizione 2025 del C – MOVIE Film Festival

Fra anteprime, omaggi e non solo: la seconda edizione del C-Movie Film Festival si è conclusa con un ottimo successo di pubblico.

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*Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa del C – MOVIE Film Festival.

Si è conclusa sabato 15 marzo 2025 a Rimini la seconda edizione di C-MOVIE Film Festival, manifestazione organizzata da Kitchenfilm con la direzione artistica della regista e distributrice Emanuela Piovano. Questa seconda edizione, dedicata all’esplorazione dei concetti di Cinema, Corpi, Convivenze, si è conclusa con un ottimo successo di pubblico, che ha mostrato grande interesse per le proiezioni e gli incontri della tre giorni riminese.

C-Movie Film Festival: come si è conclusa la kermesse

Dopo l’apertura al cinema Fulgor, alla presenza della scrittrice Melania G. Mazzucco con un omaggio alla diva del cinema muto Diane Karenne, il programma di C-Movie è proseguito alla Cineteca di Rimini.
Sono stati tre i titoli del listino Kitchenfilm, prossimamente in uscita nelle sale italiane, presentati a Rimini.

Dal documentario egiziano The Brink of Dreams di Ayman El Amir e Nada Riyadh, al racconto di redenzione Oleg di Juris Kursietis, proiettato alla presenza del regista. Così come il racconto femminile di Marine Francen The Sower, film di chiusura di questa edizione.

Non sono mancati gli incontri,

Molti dei quali uniti dal fil rouge della coppia, che hanno visto sul palco della Cineteca di Rimini succedersi coppie critiche, come quella composta da Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, in dialogo sulla figura mitica di Clint Eastwood, e coppie artistiche, come Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri, o ancora Carla Apuzzo che ha raccontato il suo cinema con Salvatore Piscicelli.

Di grande interesse anche l’incontro sui personaggi femminili nella golden age del cinema di animazione americano con Luca Raffaelli, Mariuccia Ciotta e Lorenzo Pulito.

Un grande ritorno al festival è stato quello di Barbara Bouchet, volto iconico del cinema italiano e internazionale e star della commedia anni ’70 e ’80. L’attrice, in dialogo con la giornalista Elizabeth Missland e la scrittrice Cristina Borsatti, nella sala gremita della Cineteca di Rimini, ha raccontato la propria storia artistica e il rapporto con Monica Vitti e Ugo Tognazzi con cui ha recitato in L’anatra all’arancia di Luciano Salce.

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