Pupi Avati riceverà il Globo d’oro alla carriera, il Premio con cui l’Associazione della Stampa Estera in Italia celebra le opere più significative del nostro Paese. Il riconoscimento sarà consegnato il 2 luglio in Campidoglio durante la cerimonia della 65maedizione.
La carriera
PupiAvati, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore emiliano. Il regista è presente nel panorama cinematografico dal 1968 con il suo primo film Balsamus,l’uomodiSatana. Negli anni si è cimentato in diversi generi passando dall’horror-gotico a pellicole più intimiste in cui la memoria gioca un ruolo di primo piano come Il cuore altrove (2003) e Il papà di Giovanna (2008).
Numerosi sono i riconoscimenti e le candidature ai premi. Nel 1984 Pupi Avati vince il Nastro d’Argento per il miglior soggetto per Una gita scolastica, nel 1990 vince il Ciak d’oro per la Migliore sceneggiatura per il film Storia di ragazzi e di ragazze e nel 2003 vince il David di Donatello come migliore regista per il film Il cuore altrove.
Il 6 marzo 2025 è arrivato nelle sale il suo ultimo film L’ortoAmericano, tratto dal suo romanzo omonimo e che ha chiuso l’81ªMostrainternazionaled’artecinematografica di Venezia. Il film è un ritorno al genere gotico ed è ambientato durante il periodo della Liberazione a Bologna. Il protagonista è un giovane tormentato (FilippoScotti) con il sogno di diventare scrittore che si innamora perdutamente di una infermiera dell’esercito americano che ha visto una sola volta. Un anno dopo si trasferisce nel cuore del Mid West negli Stati Uniti dove si trova a vivere accanto ad un’anziana madre (RitaTushingham) afflitta dalla misteriosa scomparsa della figlia. Le loro case sono separate da un inquietante orto abbandonato. Il giovane intraprende così la ricerca della ragazza, che lo trascinerà in un incubo sempre più oscuro, fino a un sorprendente epilogo in Italia.