“Lo zombie movie che non avete mai visto prima”, questo è quello che afferma il pubblico del SXSW sul film “We Bury the Dead” diretto da Zak Hilditch (“Serpente a Sonagli“, “1922“). Sebbene lo zombie movie sia stato spesso considerato un film minore, ci troviamo stavolta davanti ad un’opera che è stata apprezzata, almeno per il momento, da molti critici presenti al festival.
Molto apprezzata la fotografia ma soprattutto lodata l’interpretazione dell’attrice Daisy Ridley, spesso criticata in passato, soprattutto dopo l’ultima trilogia di Star Wars. Stavolta però sembra essersi ripresa ed è pronta a riconfermarsi come attrice valida e preparata.
Il film di Hilditch non ha una data di uscita ufficiale, ma visto il successo che sta avendo sicuramente non tarderà ad arrivare.
Trama e considerazioni
Dopo un catastrofico esperimento militare, la moglie di un soldato, Ava Newman (Daisy Ridley), cerca in tutti i modi di ritrovare suo marito con la speranza di salvarlo. La donna si unisce così ad un’unità di recupero corpo, ma la situazione inizia a degenerare quando nota che i cadaveri che stanno trovando e seppellendo iniziano a mostrare segni di vita.
“Un film sorprendente”, ha dichiarato Joe Aranda di DiscussingFilm, sottolineando come la fotografia e l’interpretazione di Ridley accompagnino lo spettatore in un viaggio emotivo che lo terrà con il fiato sospeso.
Stupore anche per Andrew J. Salazar, il critico afferma che non avrebbe mai pensato che un horror sugli zombie potesse diventare un racconto meditativo sulla perdita e sul rimpianto. Conclude infine dicendo: “sarà il film più visto dell’anno”.
Una carriera salvata
Plauso per la sua interpretazione e tanti commenti positivi anche sui social. Daisy Ridley, come abbiamo già detto, sembrava essere sprofondata in un abisso, in un tunnel senza fine. Invece ora eccola, in un ruolo inedito fin qui per la sua carriera, nei panni di una donna disperata in cerca del marito.
Lei stessa definisce il suo personaggio come “estranea” nei confronti di una società che non la capisce, la stessa estraneità che lei stessa ha vissuto all’interno dell’industria Hollywoodiana, talvolta spietata.
Oltre a lei nel cast presenti anche Mark Coles Smith, Brenton Thwaites. Aspettiamo quindi con ansia ulteriori notizie riguardo la distribuzione del film.