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In Sala

‘Trash’, un avventuroso e onesto cartoon pedagogico

Di produzione completamente italiana, un ritmato film d'animazione i cui propositi sono educativi ed emozionali

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Partendo dal presupposto che il film d’animazione altro non è che lo sviluppo in forma d’immagini in movimento della favola, ecco che Trash (2020) di Francesco Dafano e Luca della Grotta assolve pienamente questa base.

Esordio registico dei due animatori, è il primo cartoon prodotto dalla neonata AI One, ed è stato realizzato completamente in digitale. Nessuna sfida con il colosso Disney, ma uno spontaneo racconto animato che possa essere propedeutico per grandi e piccini sull’importanza del riciclo. Non a caso il sottotitolo è La leggenda della piramide magica, in riferimento alla campana di raccoglimento dei rifiuti differenziati.

La spazzatura di qualcuno, è il tesoro di qualcun altro

Trash, la trama

La vita notturna di Slim, una scatola di cartone ormai rovinata, e Bubbles, una bottiglietta vintage di bibita gasata, si svolge sempre allo stesso modo, con Bubbles che lo incita ad andare alla ricerca della leggendaria piramide magica.Tutto sembra scorrere come al solito, ma improvvisamente appare Spark, una piccola scatola che dice di essersi perso, e non si considera un rifiuto. Slim cerca di convincerlo, ma ecco che giungono gli aspiratori, che, come ogni notte, puliscono il suolo del mercato dai rifiuti. Per sfuggire i tre s’infilano in un tombino, e da qui comincia la loro rocambolesca avventura, tra inediti luoghi e nuovi incontri.

Riciclo, amicizia, amore, ravvedimento e crescita

Protagonisti di Trash, come ben evidenzia anche il conciso titolo, sono i rifiuti. Spazzatura che, con il prodigio dell’animazione, diviene antropomorfa e può agire e pensare come le persone. E come gli umani ecco che anche i rifiuti possono essere d’indole cattiva, buona e finanche saggia.

Slim, Bubbles e Spark rappresentano tre differenti tipologie di caratteri. Se Spark è il giovane inesperto della vita e Bubbles un burlone e sognatore, Slim è il saggio e coraggioso del gruppo. Un cartone vissuto che ha atteggiamenti paternalistici ma anche materni (fu contenitore di altre piccole scatole).

Un assortito trio, a cui di volta in volta si aggiungono altri variopinti rifiuti, che si ritrova casualmente ad affrontare una movimentata avventura notturna, ma che diviene un iniziatico viaggio alla (ri)scoperta di se stessi. Un itinerario di conoscimento tanto per l’inesperto Spark, che acquisirà coraggio, tanto per l’usurato Slim, che ritroverà la propria vitalità.

Su questo percorso formativo s’innestano poi gli altri temi, come l’amicizia che lega il trio e gli altri personaggi che si aggiungono. Il ravvedimento di Kudo, che decide di agire d’ora in poi con nobiltà, e l’amore che sboccia tra Bubbles e Bliss. Argomenti che, come il riciclo, sono trattati in maniera di far comprendere agli spettatori l’importanza dei legami affettivi e di come si possano correggere i propri errori.

Trash, nella sua esiguità produttiva (e con qualche ingenuità narrativa), ha il proprio valore in questa semplicità didattica. Usare l’animazione come mezzo pedagogico per insegnare divertendo argomenti seri e complicati.

Trash

  • Anno: 2020
  • Durata: 88 minuti
  • Distribuzione: Notorious Pictures
  • Genere: Animazione
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Francesco Dafano e Luca della Grotta