fbpx
Connect with us

Latest News

La Casa del Cinema di Prato acquista i locali del Terminale e lancia un crowdfunding

La cooperativa Casa del Cinema diventa proprietaria dei locali del cinema pratese e lancia una campagna di crowdfunding per sostenere l'investimento, resosi necessario per scongiurare lo sfratto e la chiusura di un presidio culturale importante per la città

Pubblicato

il

Casa del Cinema di Prato

La Casa del Cinema di Prato è finalmente la proprietaria del Terminale Cinema. Dopo aver festeggiato nel 2024 i 40 anni dalla nascita di questa sala cinematografica nel centro della città (che in realtà è molto più anziana e ha accompagnato i pratesi dal secondo dopoguerra), il Terminale è pronto a una nuova veste. Ma per ottenerla ha bisogno dell’aiuto di tutti, soprattutto di quelli che amano il cinema!

Il Terminale prima de La Casa del Cinema di Prato

La storia dello spazio in cui ha sede il Terminale Cinema inizia da molto lontano, precisamente nel secondo dopoguerra, con il lavoro e l’impegno di operai e artigiani pratesi che, (ri)costruendo alcuni luoghi danno origine a un salone per le feste, gli spettacoli, il ballo, destinato a diventare un punto di riferimento per tanti giovani pratesi e non solo. Prima era la Zona, un luogo dove ballare, ma anche un luogo di ritrovo nel quale, negli anni, sono passati personaggi del calibro di Pippo Baudo, Corrado e Johnny Dorelli, poi tutto cambia fino al 1984 con l’apertura di una vera e propria sala cinematografica: il Terminale Cinema d’essai.

Altre vicissitudini portano a dei cambiamenti ai quali, però, il cinema riesce a resistere in maniera stoica! Sfidando tutto e tutti, non si lascia abbattere né dalle crisi che fanno chiudere tante sale, né dall’apertura dei multiplex né tantomeno dall’invecchiamento del luogo (che viene opportunamente ristrutturato). Tra le varie iniziative collaterali fonda la scuola di cinema Anna Magnani e gestisce l’arena estiva della Città, vincendo la sfida con il passaggio al digitale.

La resistenza è stata anche sofferenza e ora siamo in una situazione di grande incertezza.

Queste le parole di Luigi Rivieri, presidente della Casa del Cinema di Prato in occasione della conferenza stampa.

Con un’operazione lanciata da Arci nel 2011 nasce la Casa del Cinema di Prato, cooperativa di utenti senza scopo di lucro, e dal 2021 impresa sociale.

In questo modo la città può continuare a godersi sul grande schermo film di qualità dando contemporaneamente lustro a un presidio irrinunciabile del centro storico e un bene comune del territorio. Continuano ad arrivare ospiti (da Mario Monicelli a Giuliana De Sio, da Luigi Lo Cascio a Elena Sofia Ricci e Francesco Nuti), ma iniziano anche tante collaborazioni e tanti momenti collaterali: eventi e rassegne, matinée per le scuole, una programmazione speciale per i piccolissimi, rassegne del Mabuse Cineclub e tanto altro. Tutto con un’enorme spada di Damocle che pende sulla testa: un possibile sfratto. Ma finalmente nel 2025 il lieto fine!

casa del cinema di prato

Banca Etica e la campagna di crowdfunding

Il 2025 è l’anno in cui La Casa del Cinema di Prato riesce finalmente ad acquistare l’immobile. Per fortuna il cinema rimarrà tale e non lascerà il posto a un centro commerciale, come purtroppo succede in troppi casi sempre più frequenti in tutta Italia.

Un’operazione di acquisto resa possibile grazie alla concessione da parte di Banca Etica di un mutuo ventennale di 280.000 €. Nonostante questo l’impegno di spesa resta importante per la Casa del Cinema di Prato che ha dovuto provvedere alla parte non coperta dal mutuo, oltre alle spese, per circa 120.000 €.

Naturalmente sono e saranno necessari impegno e soprattutto investimenti per sostenere la struttura e tutto quello che essa comporta. Tra questi, anche nell’ottica della collaborazione con Banca Etica, un’operazione green. Per l’efficientamento energetico e, nello specifico, per l’installazione, per esempio, di pannelli fotovoltaici la cooperativa lancia una campagna di crowdfunding.

Per fare una donazione (si può contribuire con donazioni da 10 fino a 1000 € e a ciascuna offerta sarà abbinato un premio) basta andare sulla piattaforma Produzione dal basso al crowdfunding La grande scommessa. Il Terminale Cinema uno spazio della città per la città Durerà circa due mesi e prevede la raccolta di 10mila euro.

Aderisci alla campagna di crowdfunding cliccando qui!

Gli interventi

Vorremmo anche rendere fruibile il cortile prima o dopo le proiezioni in modo da metterlo a disposizione del pubblico (come già stiamo facendo la domenica mattina con Cinefilante e i bambini. L’idea è quella di far sì che possa essere qualcosa nel centro storico a servizio della collettività che lo può usare per molteplici attività.

Ha spiegato Luigi Rivieri. Insieme a lui hanno partecipato alla conferenza stampa del progetto anche Tommaso Carli di Banca Etica che ha spiegato come sia stato un percorso lungo due anni

Che è in linea con i nostri valori. Tra l’altro abbiamo negoziato vent’anni che è un periodo insolito per una cooperativa.

e Ilaria Testa, Presidente di Arci, che ha definitivamente abbandonato l’idea di acquistare lo storico circolo adiacente al cinema per concentrarsi sul Terminale

Il legame con i circoli è importante, ma in questo caso specifico abbiamo preferito concentrarci sul cinema che per noi è un luogo importante di resistenza culturale.

Adesso non resta che aiutare il cinema!

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers