‘La conversazione’ torna al cinema per celebrare Gene Hackman

Per onorare la memoria di Gene Hackman, Lucky Red ha deciso di riportare al cinema, per la prima volta in versione restaurata in 4K, La conversazione, capolavoro del 1974 di Francis Ford Coppola. 

Girato tra Il padrino ed Il padrino – Parte II, La conversazione vinse la Palma D’Oro al Festival di Cannes del 1974 e fu candidato a 3 Premi Oscar l’anno successivo, tra cui Miglior Film e Migliore Sceneggiatura Originale. Nello stesso anno fu anche candidato a 4 Golden Globes, tra cui anche la candidatura come Miglior Attore in un Film Drammatico a Gene Hackman, e vinse 2 BAFTA. 

La conversazione, ambientato a San Francisco, narra la storia di Harry Caul (Gene Hackman), investigatore privato ed esperto di intercettazioni, ossessionato dalla privacy. La sua paranoia lo porta a non avere nessun rapporto interpersonale e difficoltà a rapportarsi e parlare di sé con le donne. L’unica passione che riesce a confortarlo è suonare il sassofono e la musica jazz. Un giorno ad Harry viene dato il compito di pedinare una coppia di giovani e di registrare la loro conversazione. Da questo momento in poi il film diventa un thriller psicologico che fa sprofondare il protagonista in una grande crisi di coscienza. È una grande riflessione sulla solitudine e sull’ingerenza della tecnologia nella società che, oggi più che mai, è un argomento attualissimo. 

Francis Ford Coppola ha sempre dichiarato di essersi ispirato a Blow-Up di Michelangelo Antonioni per la realizzazione de La conversazione e, invece, per la caratterizzazione del protagonista Harry Caul ha spesso detto di essersi ispirato al protagonista de Il lupo della steppa, romanzo di Hermann Hesse. Nel cast insieme a Gene Hackman troviamo anche John Cazale, Robert Duvall, Allen Garfield, Frederic Forrest, Cindy Williams, e un giovane Harrison Ford reduce da American Graffiti di George Lucas. 

La conversazione torna al cinema dal 10 al 16 Marzo e non può esserci occasione migliore per rivedere o recuperare questo grande capolavoro e per onorare la memoria del grande attore che era Gene Hackman.