La seconda stagione di Arcane era attesa con grande entusiasmo, soprattutto dopo il successo travolgente della prima. La serie animata, ispirata all’universo di League of Legends e che ha come focus le Lore (le storie sull’origine) di alcuni dei campioni della landa, ha saputo conquistare sia i fan del gioco che un pubblico più ampio, grazie alla sua narrazione avvincente, l’eccezionale qualità artistica, e un comparto sonoro e musicale di prima categoria. Questa nuova stagione non solo mantiene gli standard elevati precedentemente stabiliti, ma li supera, offrendo un’esperienza ancora più immersiva e coinvolgente.
Ecco il trailer della seconda stagione di Arcane:
Dove ci siamo lasciati, e cosa ancora dobbiamo scoprire?
La seconda stagione riprende subito dopo gli eventi sconvolgenti del finale precedente, in cui Jinx ha attaccato l’élite di Piltover, generando caos. Il governo piltoveriano si trova di fronte a un bivio: ignorare l’attacco per evitare altri spargimenti di sangue o rispondere rischiando di peggiorare ulteriormente la situazione. A Zaun, i Baroni chimici lottano per il potere, portando la città sull’orlo di una guerra civile. La morte di Sylco ha lasciato un vuoto nel governo di Zaun, e nel mentre altre forze agiscono nell’ombra. La serie si concentra sul conflitto tra le sorelle Vi e Jinx, esplorando le conseguenze della guerra sulle loro identità. Jayce, disposto a sacrificare anni di lavoro sulla tecnologia Hextech, cerca di risvegliare il suo amico Viktor, mentre Mel è intrappolata in una trama di spionaggio. Ekko scopre un modo per muoversi non solo nello spazio, espandendo l’universo narrativo e introducendo nuovi personaggi.
Tre tecniche di montaggio per esprimere i sentimenti
Il montaggio di questa stagione è caratterizzato da un ritmo serrato che mantiene alta la tensione dall’inizio alla fine. La suddivisione in tre atti, ciascuno composto da tre episodi, permette una narrazione focalizzata e ben strutturata. Le transizioni fluide tra scene d’azione intense e momenti di introspezione emotiva contribuiscono a creare un equilibrio perfetto, mantenendo lo spettatore costantemente coinvolto. In particolare, l’uso di flashback e sequenze oniriche arricchisce la comprensione dei personaggi e delle loro motivazioni, aggiungendo profondità alla narrazione. Il montaggio utilizzato rende l’azione sempre chiara all’occhio dello spettatore.
Nelle scene di introspezione, caratterizzate da una grande componente emotiva e sentimentale, il montaggio appare morbido e dilatato, con sovrapposizioni e dissolvenze. Ne è un esempio la scena del funerale della madre di Caitlyn, che mostra in maniera nitida il dolore dell’ultima erede dei Kiramman.
Le scene di combattimento sono caratterizzate invece da un montaggio più frenetico e veloce proprio per andare a enfatizzare la frenesia del combattimento. Ma come in una sinfonia, dopo un’accelerazione del ritmo, abbiamo un’improvvisa dilatazione dovuta a dei rallenty che sublimano l’esperienza del combattimento. Come se dopo una corsa in cui il cuore batte all’impazzata ci si fermasse improvvisamente per prendere dei profondi respiri. È questo il caso della scena di combattimento tra Vi e Jinx, dove non c’è solo uno scontro fisico, ma anche uno con i propri sentimenti.
Per finire abbiamo le scene che si concentrano sulla trama di spionaggio con una strategia di montaggio che si va a concentrare, come scritto anche nel paragrafo precedente, nelle sezioni in cui è coinvolta Mel, ma anche quelle in cui è coinvolta Ambessa. Il netto chiaroscuro mostra la doppia vita di Ambessa, divisa tra guerriera e madre, lancia per i nemici e scudo per la famiglia. Questo effetto risalta soprattutto quando l’organizzazione della Rosa Nera entra in gioco. Inoltre, le sequenze presentano sempre primi piani dei personaggi coinvolti nell’azione.
Arcane 2, dove musica e video danzano insieme
La colonna sonora di Arcane continua a essere uno degli elementi distintivi della serie, con musiche che spaziano tra diversi generi e si adattano perfettamente alle atmosfere delle serie. Brani energici sottolineano le sequenze d’azione, mentre melodie più delicate accompagnano i momenti di riflessione e sviluppo dei personaggi. La collaborazione con artisti internazionali arricchisce la qualità sonora, rendendo la colonna sonora un’esperienza unica. Le canzoni non solo creano l’atmosfera giusta, ma diventano parte integrante della narrazione. Un esempio è l’episodio 3, in cui Hellfire dei FEVER 333 accompagna la spiegazione del funzionamento del Grigio, il fumo tossico usato dalle forze di Caitlyn per cacciare Jinx. Enemy degli Imagine Dragons, Heavy is the Crown dei Linkin Park, Ma meilleur ennemie di Stromae e Pomme, e The Line dei Twenty One Pilots, sono le canzoni che andremo a analizzare.
Cominciamo quindi dalla sigla, Enemy, già impiegata nella prima stagione. Nella seconda stagione, però, la canzone viene riarrangiata strumentalmente, assumendo un sound molto più cupo rispetto alla versione originale. Questo cambiamento richiama chiaramente il coinvolgimento della Rosa Nera. Perché è così importante questa canzone? Innanzitutto perché rappresenta attraverso il sound molto minimale, in cui gli elementi predominanti sono le percussioni e il coro, lo spettatore riesce quasi a percepire con tutti i sensi l’atmosfera della città di Zaun, come se egli si trovasse all’interno dei vicoli della città contaminata.
Il 2 novembre del 2024 si è tenuta a Londra la finale dei mondiali di League of Legends, e come ogni anno Riot ha creato una colonna sonora per uno degli eventi eSports più importanti al mondo. I Linkin Park (tornati con la cantante Emilie Armstrong) per l’occasione hanno composto “Heavy is the Crown“. La community di League of Legends ha apprezzato l’inclusione della canzone riarrangiata nella serie animata, creando una sensazione di rottura della quarta parete, poiché già conosciuta in un contesto reale. La versione di Heavy is the Crownnella serie è più cupa rispetto all’originale, che originariamente era più un grido di battaglia per spronare i giocatori. Nella serie, la canzone sembra segnare il momento in cui tutte le pedine sono state messe in gioco, annunciando che la vera partita comincerà dal secondo episodio.
Stromae torna, affiancato da Pomme, con Ma meilleur ennemie che si inserisce perfettamente nel contesto della serie, in cui Ekko si trova in un mondo parallelo dove Powder non è mai diventata <strong>Jinx. In questa realtà, Ekko può rivedere la ragazza che ha sempre amato senza provare paura o dolore. Gli autori di Arcane hanno creato la serie per essere fruibile sia dai fan di League of Legends che dai non-fan, ma chi conosce la lore del gioco può cogliere dettagli che sfuggono ai neofiti. Un esempio riguarda il funzionamento del gioco: ogni campione ha abilità assegnate ai tasti Q, W, E e R. L’abilità sulla R di Ekko, che gli permette di tornare indietro nel tempo di 4 secondi, è rappresentata nella serie dalla scena in cui Ekko e Powder ballano insieme, animata su 4 frame, seguendo il tempo in 4/4 della canzone.
Alcune canzoni di Arcane si abbinano talmente bene alle scene che sembrano essere state scritte appositamente dopo aver visto la sequenza. Un esempio perfetto è The line dei Twenty One Pilots, che esalta il momento in cui Viktor raggiunge la sua idea di perfezione umana. In questa scena, ci viene mostrato che la macchina è finalmente al servizio dell’uomo. La canzone cresce costantemente, riflettendo come Viktor aggiunga tessere al suo puzzle di perfezione, convinto che ciò che sta accadendo sia predeterminato. The Line rappresenta il culmine del suo pensiero: l’uomo, privato di ogni cosa, giunge alla conclusione che solo lui può diventare la soluzione a tutto. La canzone diventa un dialogo interiore tra Viktor e la sua ultima parte di umanità, dove si chiede se, nonostante i suoi sforzi, potrà mai esserci pace per lui.
Arcane 2, la nuova frontiera dell’animazione
L’animazione della seconda stagione di Arcane raggiunge livelli straordinari. Ogni frame è curato nei minimi dettagli, creando un’estetica visiva che unisce arte e narrazione. Le espressioni facciali e i movimenti dei personaggi sono così precisi da trasmettere emozioni intense, permettendo allo spettatore di immergersi completamente nel mondo di Runeterra. Le sequenze d’azione sono magistralmente coreografate, regalando spettacoli visivi mozzafiato. L’uso innovativo di colori e luci crea atmosfere uniche per ogni scena. Fortiche, lo studio di animazione della serie, continua a utilizzare la tecnica di cross-animation tra 2D e 3D, già apprezzata nella prima stagione. Un elemento distintivo della serie è l’assenza di forme geometriche perfette: ingranaggi, palazzi, vestiti e armi sono tutti leggermente asimmetrici. L’unica forma perfetta è l’hextech, che sottolinea la sua natura arcana e ultraterrena, distante dal mondo comune.
Valutazioni finali
Grazie a una trama avvincente, un montaggio impeccabile, una colonna sonora emozionante e un’animazione straordinaria, Arcane si conferma un vero successo. Un’esperienza imperdibile per gli appassionati di animazione e per chiunque ami le storie ben raccontate.
Arcane 2
Anno: 2024
Durata: 9 episodi da 50/60 minuti
Genere: Azione, Drammatico
Nazionalita: America e Francia
Regia: Pascal Charrue, Arnaud Delord e Bart Maunoury