‘Cure’, J-Horror di Kiyoshi Kurosawa, arriva al cinema in 4K

Cure, J-Horror del 1997 diretto dal visionario regista Kiyoshi Kurosawa, arriva per la prima volta nelle sale italiane. Restaurato in 4K e distribuito da Double Line, il film sarà al cinema dal prossimo 3 aprile in versione doppiata o con sottotitoli.

Il protagonista è interpretato da Kōji Yakusho, attore riconosciuto nel panorama del cinema giapponese fin dal suo esordio, avvenuto con Tampopo (1985) di Jūzō Itami. Ha acquisito ancora più notorietà dopo la sua interpretazione in Perfect Days di Wim Wenders del 2023, per cui ottiene il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes.

Kiyoshi Kurosawa, regista di culto e figura centrale del cinema giapponese contemporaneo, per la realizzazione di Cure si rifà a film come Il silenzio degli innocenti e Seven, pur non abbandonando i canoni dell’horror giapponese, nonché il suo approccio autoriale. Il film valse a Kōji Yakusho il premio per il miglior attore al Tokyo International Film Festival 1997.
Martin Scorsese, a proposito di Cure, ha espresso così la sua stima nei confronti di Kiyoshi Kurosawa:

“Questo è uno dei migliori film del talentuoso Kiyoshi Kurosawa. È un vero maestro della luce, dell’inquadratura e del ritmo, e ha un controllo tale su tutti e tre questi elementi al punto che ci sono momenti nei suoi film in cui il minimo gesto nell’angolo dello schermo riesce a far venire i brividi”.

Sinossi

La città di Tokyo è sconvolta da una serie di omicidi accomunati da una misteriosa incisione a forma di X sul corpo delle vittime, compiuti da persone apparentemente normali e senza alcun legame tra loro. Il detective Takabe (Kōji Yakusho) sospetta che dietro a questi crimini ci sia un giovane di nome Mamiya (Masato Hagiwara), studente di psicologia colpito da amnesia ma profondo conoscitore dell’ipnosi e della pratica del mesmerismo. Nel corso degli interrogatori, il confronto tra i due protagonisti porta il detective a mettere in discussione i cardini della sua stessa esistenza. Mamiya invece, è sempre più affascinato dalla figura del detective, unica persona che finora non è caduto vittima della sua influenza. Il detective Takabe, alle prese con il dolore e le difficoltà dovute alla malattia della moglie, si ritrova coinvolto professionalmente e umanamente dalle indagini.

Il trailer ufficiale del film