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‘Apple Cider Vinegar’ – quando il potere mediatico degli influencer fa male alla salute

Disponibile su Netflix la storia dell’ascesa e della caduta della blogger australiana Belle Gibson

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Mai come in questo nostro tempo segnato dal sur-reale, dove l’intelligenza supera l’uomo e l’identità personale sta cedendo il posto a quella digitale, la serie Apple Cider Vinegar, basata sulla storia vera  di Belle Gibson, offre l’occasione per approfondire, senza alcun particolare sforzo sociologico,  chi e cosa si celino dietro la vita infiocchettata di perfetti sconosciuti che d’improvviso diventano icone per migliaia di followers al limite del discernimento.

La trama

Per l’appunto…chi è Belle Gibson. Belle, interpretata da Kaitlyn Dever, è una ragazza australiana che nel 2010 comincia a far circolare la sua immagine su Instagram, grazie alla sua drammatica ma motivante esperienza di lotta contro un cancro al cervello. Il suo era un proclamo a metodi alternativi alla medicina tradizionale, basati su un particolare tipo di dieta e di stile di vita, spronando altri malati a seguire il suo esempio.

C’è solo un problema: Belle Gibson non ha mai avuto il cancro. Una storia vera basata sulla menzogna.

Non solo. Nella sanguinaria battaglia tra influencer a suon di like, Belle avrà un’acerrima nemica, la sua “collega” Milla Blake (Alycia Debnam-Carey) ambasciatrice della guarigione attraverso rigidi programmi alimentari – dove di cibo ce n’è ben poco – e che prevedono addirittura inoculazioni quotidiane di caffeina. Il suo personaggio sembra ispirarsi alla defunta Jessica Ainscough che decise di curare la sua malattia con tecniche alternative controverse, come la terapia Gerson.

La serie si apre con il ritratto di una Belle all’apice del successo, accompagnato dal brano “Toxic” di Britney Spears, che rispecchia perfettamente i temi di fondo della narrazione. Questo incipit dinamico pone le basi per una storia che rincorre il passato e il presente di Belle in cui si intrecciano le vite di coloro che cadono nella sua rete.

La bugia che calpesta il dolore

Nel raccontare il percorso ostinato della sua protagonista, Apple Cider Vinegar mostra anche la tragica realtà di chi deve affrontare il dolore causato da un mostro invisibile e dall’accettazione di un corpo che li abbandona. Questo parallelismo punta il faro sull’assurdo groviglio di bugie della Gibson senza minimizzare il danno che hanno causato.  Nonostante vengano forniti indizi sui motivi che avrebbero potuto spingerla a compiere un atto così disonesto e disumano, (avidità, solitudine, l’ingenuità, il narcisismo, il trauma infantile, la malattia mentale, non c’è nessun tentativo di proporli  come giustificazione, sfatando il rischio di empatizzare con lei o addirittura di  perdonarla.

I punti forti della serie

Il successo della miniserie è da affidare in gran parte a Kaitlyn Dever e alla sua non invidiabile sfida di interpretare un personaggio scomodo come Belle; Dever è in grado di incarnare sia l’avvenente ed impeccabile star del web che non sbaglia un colpo, sia una donna con un privato gelido, delusa dall’amore che ha cercato e divoratrice di quello che le viene regalato.  Anche quando può apparire vittima di una vita escludente, mantiene sempre vivi e riconoscibili quei tratti manipolativi che salvano lo spettatore dalla commiserazione.

Oltre la caratterizzazione del personaggio, la serie rileva anche la responsabilità, spesso sottovalutata, di chi si fa portavoce di atti di benevolenza e di supporto,  auto proclamandosi risolutori contemporanei di patologie fisiche ed emotive primitive, degli stregoni 2.0 che commerciano pozioni avvelenate addolcite dall’inganno.

Anche se la serie si fà carico del  peso drammatico di un argomento del tutto respingente e il dolore sgomiti nella chiassosa arena del sorriso a tutti i costi ( di chi finge la realtà a danno della lealtà) le sceneggiatrici Samantha Strauss, Anya Beyersdorf e Angela Betzien bilanciano l’animo afflitto con dosi di umorismo beffardo, in linea con il tenore degli stratagemmi di Belle, sotto la regia di Jeffrey Walker che mantiene un ritmo costante per tutta la serie.

Per chi se lo fosse chiesto: la vera Belle Gibson non ha ricevuto un centesimo per questa storia.

E almeno stavolta quella vera.

Apple Cider Vinegar

  • Anno: 2025
  • Durata: 6 episodi
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: Biografico
  • Nazionalita: Australia, Gran Bretagna
  • Regia: Jeffrey Walker
  • Data di uscita: 06-February-2025

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