In blu-ray Longlegs, il thriller con Nicolas Cage

Rientrante tra i thriller più discussi del 2024, approda in blu-ray per Eagle pictures Longlegs, diretto dall’Osgood Perkins figlio del compianto Anthony protagonista di Psycho. L’Osgood Perkins regista di February: L’innocenza del male, Sono la bella creatura che vive in questa casa e Gretel e Hansel. L’Osgood Perkins che mantiene anche qui, bene o male, lo stile delle precedenti opere, basato su lenti ritmi di narrazione mirati a costruire una lunga attesa.

Perché è questo che avviene nella circa ora e quaranta di visione chiaramente influenzata da influenzata da Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme.

Titolo a cui è impossibile non pensare nel vedere la Maika Monroe di It follows nei panni dell’agente dell’FBI Lee Harker. Agente che si trova assegnato un caso riguardante un’irrisolta catena di omicidi. Fino a scoprire una serie di indizi occulti e un legame personale proprio con il serial killer. Ma, nonostante le premesse, Longlegs non si rivela banalmente un tardo e stanco epigono del film Oscar che ha reso il cannibale Hannibal Lecter un’icona.

Immagine concessa dall’ufficio stampa dell’home video Eagle pictures

In quanto, caratterizzato da una narrazione divisione in capitoli, prende inaspettatamente una piega soprannaturale durante la sua ultima fase, ovvero quella maggiormente riuscita dell’operazione. Man mano che si cerca di fermare l’omicida, incarnato da un “masheratissimo” Nicolas Cage impegnato a regalare una figura decisamente ambigua. Figura rientrante di sicuro tra gli elementi che provvedono a regalare qualche indispensabile sprazzo di inquietudine mentre l’ottima fotografia di Andres Arochi impreziosisce il tutto.

Poggiante in particolar modo sulle buone prove sfoggiate dal cast, comprendente anche la lynchana Alicia Witt nel ruolo di Ruth Harker, madre della protagonista.

Ed è la storica Bang a gong (Get it on) dei T-Rex a fare da colonna sonora a Longlegs. Un quasi horror che, pur non offrendo nulla di particolarmente eccezionale e originale dal punto di vista del plot, possiamo considerare il più riuscito lavoro di Perkins. Di cui sono presenti nella sezione extra del disco sia un commento audio che un’intervista. Accanto a quelle alla Monroe, alla Witt e a Blair Underwood, che interpreta l’agente Carter.