John Lithgow, il prossimo Albus Silente

Si sta delineando il cast dell’attesissima serie su Harry Potter di J.K. Rowling che verrà adattata per la HBO da Francesca Gardiner e dal regista esecutivo Mark Mylod. La serie ritorna per le riprese negli storici  Warner Bros. Studios Leavesden,  stesso set dei film originali,  e farà il suo sbarco su HBO probabilmente tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027.

Rumors sempre più insistenti vedono l’attore inglese John Lithgow nel ruolo di Albus Silente il preside di Hogwarts che nella saga cinematografica aveva il volto prima di Richard Harris e poi da Michael Gambon. Lithgow è nelle fasi finali per interpretare il mentore di Harry Potter aggiungendosi ad un cast che vede, secondo fonti accreditate, nomi che includono Paapa Essiedu per Severus Piton e il premio Oscar Cillian Murphy per Lord Voldemort.

Processo di selezione invece molto più faticoso per la scelta dei protagonisti principali Harry, Ron e Hermione con oltre 32.000 bambini che stanno sostenendo le audizioni.

La carriera di John Lithgow

John Lithgow, due volte candidato ai premi Oscar per Il mondo secondo Garp e Voglia di tenerezza, viene dall’acclamato Conclave al fianco dell’ex Voldermort Ralph Fiennes. Lithgow ha recentemente recitato nel film indipendente Jimpa presentato al Sundance. Molto attivo anche nel campo delle serie tv: è apparso nei ruoli principali nella seconda stagione di The Old Man su FX con Jeff Bridges ,oltre ad aver ripreso il ruolo di Trinity Killer in Dexter: New Blood per Showtime. Ma non si può non ricordare la sua grande performance nei panni del primo ministro britannico Winston Churchill candidato nel 2017 al Golden Globe come attore non protagonista per la serie antologica di Netflix The Crown.

Ma Lithgow è da sempre anche un grande attore teatrale avendo al suo attivo due Tony Awards il riconoscimento più alto in campo teatrale, e ha recentemente concluso una serie di spettacoli sold-out con Giant al Royal Court Theatre di Londra.

La serie su Harry Potter sarà strutturata nell’arco di 10 stagioni, coinvolta nel progetto anche la Rowling. Queste le sue parole :

‘L’impegno di Max nel preservare l’integrità dei miei libri è importante per me e non vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà un grado di profondità e dettaglio concesso solo da una serie televisiva di lunga durata.’