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‘A casa con i suoi’: la situazione romantica

Una divertente commedia romantica tra sit-com e family comedy

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Su Paramount+ è disponibile la spensierata commedia di inizio anni 2000, A casa con i suoi, il cui titolo originale è Failure to Launch. Il film, liberamente ispirato ad un’altra commedia, quella francese Tanguy di  Étienne Chatiliez, è diretto da Tom Dey su una sceneggiatura di Tom J. Astle e Matt Ember. La rom-com prodotta da Scott Rudin e Paramount vede come protagonisti la Carrie Bradshaw di Sex and the City,  Sarah Jessica Parker e il premio Oscar Mattew McConaughey. All’interno del cast, in ruoli secondari, anche Zooey Deschanel, Bradley Cooper, Kathy Bates e Justin Bartha.

Il TRAILER – A casa con i suoi

Sinossi – A casa con i suoi

Tripp (Mattew McConaughey) è un affascinante trentacinquenne che vive ancora con i genitori. Per Tripp madre e padre sono letteralmente una salvezza quando ripetutamente si decide a lasciare chi sta frequentando, rifiutandosi di impegnarsi. Tutto cambia quando i genitori, esasperati, decidono di affidarsi a Paula (Sarah Jessica Parker), una consulente esperta del settore.

Genitori in trappola e la rom-com situazionista – A casa con i suoi

A casa con i suoi  è un fulgido esempio di commedia sociale e di fusione tra romanticismo e situazion comedy. Tratta il tema dei figli ormai adulti che non vogliono andare via di casa, fuso con la commedia romantica tipica del primo periodo del nuovo millennio e al genere della sit-com: elementi che rendono il film godibile evitando di perdere mordente nel corso della narrazione. Perché se il centro di A casa con i suoi è lo stallo (il ricatto) di Tripp con i genitori, e il secondo passaggio è la rom-com con il personaggio della Parker, ciò che tappa molti buchi del film è rappresentato da scenette, gag irriverenti e quasi surreali che hanno la funzione di farlo muovere tra le sponde principali del  romantico e del comico.

Difatti, in ogni chiusura dei vari momenti (dalla conoscenza tra Tripp e Paula nel primo atto allo svelamento del piano tra i genitori e la consulente nel secondo atto), la sitcom viene usata per sedare e allentare la tensione. In queste parti del film il comico emerge in tutta la sua ilarità : quando Tripp viene morso da degli scoiattoli mentre fa le scampagnate con i suoi amici o quando la Deschanel cerca di sparare all’uccellino perché non riesce a dormire.

La sit-com utilizzata in A casa con i suoi è un astuto escamotage narrativo per mettere in pausa la storyline principale e soddisfare le esigenze di distrazione e divertimento del pubblico.  A differenza della commedia francese di Chatiliez, il film di Dey non vuole mettere in contrapposizione genitori e figli, ma usare il tema sociale dei figli Peter Pan per aprirsi alla commedia romantica. Identificando  A casa con i suoi come una rom-com classica.

Sarah Jessica Parker e Mattew McConaughey tra amore e imprevisti

A Tom Dey non importa poi molto cercare di risolvere il problema dei genitori in trappola; usa semplicemente usare il tema come spazio, un evento cardine che mette in moto le passioni, i contrasti e poi il lieto fine tra Tripp e Paula. Difatti il film prosegue il proprio cammino formando i tre atti nel viaggio romantico dei suoi protagonisti che tra una gag surreale e una situation comedy sospende per molti tratti il tema principale del film per essere altro: la radicalizzazione in una commedia romantica che attraverso gli equivoci trova la sua forza vitale.

La non protagonista Zooey Deschanel

In alcuni film i caratteristi sono solo spalle, in altri come A casa con i suoi  i personaggi non protagonisti si prendono la scena. È il caso di Zooey Deschanel che interpreta Kit, l’amica e coinquilina di Sarah Jessica Parker. L’attrice americana e futura Jessica Day (New Girl) mette in ombra in molte parti del film la sua co-star, con una caratterizzazione volontariamente apatica e da supporto. Nella sua interpretazione sembra di rivedere la Deschanel perentoria e decisionista di un’altra grande rom-com (500) giorni insieme.

Ha le sequenze da sit-com migliori e costituisce il vero agente catalizzatore che fa evolvere nel contrasto romantico e lavorativo il personaggio della Parker. Nel generale mood del film anche per lei l’amore sboccia alla fine con l’amico di Tripp, delineandosi come una spalla che non è solo tale ma è pienamente dentro l’archetipo del mentore e dell’amica che non può non dirti la verità pura e cruda.

La famiglia unita e il lieto fine americano

Pur ispirato al film francese di Étienne Chatiliez, A casa con i suoi si rivela l’emblema della commedia famigliare americana. Tripp e i genitori sono in trappola nell’azione comica ma mai in quella interiore. Ciò riporta il film a un lieto fine anche famigliare, che ricompone i fragili dissidi nella compattezza del nucleo tra genitori e figli. Kathy Bates, che interpreta la madre di McConaughey, nel finale è in conflitto con la paura materna di perdere il figlio e nel timore che l’amore con il marito possa entrare in crisi senza la presenza di Tripp. Tom Dey quindi sottolinea nell’estetica misurata e piacevole come la tipica famiglia americana rappresentata al cinema di questi anni non possa prescindere da un’unità simbiotica. Un filo infinito che inizia e viene mantenuto nella casa e nell’indissolubile calore domestico.

A casa con i suoi si dimostra una godibile commedia romantica e famigliare senza eccessive pretese. Il suo merito maggiore risiede nel suo divertente mash-up tra comico e romantico. Ricordando allo spettatore una definizione dell’amore a tutto tondo che comprende anche il viscerale amore dei genitori verso i figli.

 

 

 

 

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