In una giornata quasi primaverile, sebbene sia appena iniziato febbraio, i protagonisti di Bridget Jones – Un amore di ragazzo hanno presentato il film in conferenza stampa. All’Hotel de la Ville di Roma, in una sala perfettamente resa a tema, Renée Zellweger, Chiwetel Ejiofor, Leo Woodall e il regista Michael Morris hanno risposto alle domande dei giornalisti in sala e di una fortunata fan, vincitrice di un concorso che le ha permesso di incontrare i suoi beniamini dal vivo.
Bridget Jones – Un amore di ragazzo| La conferenza stampa
Il regista britannico Michael Morris apre le danze, sottolineando l’unicità del progetto e le intenzioni dietro al suo lavoro. «Al centro troviamo i temi del lutto e perdita e come ci relazioniamo ad essi in quanto esseri umani, anche attraverso l’amore. Per me era un film sul lasciar andare qualcuno che non è più qui. E si trattava di trovare un nuovo tono, perché il film riflette la vita man mano che va avanti.

L’unicità del franchise di Bridget Jones -prosegue Morris – sta proprio nella sua protagonista, una donna che vive per anni nello stesso luogo. Abbiamo cercato un modo per catturarne i momenti di gioia ma anche per rendere omaggio a quelli più difficili e dolorosi.
La mia arma segreta sono stati gli attori, che hanno fatto un lavoro veramente autentico sulle emozioni.
Io credo sia più intimo e fresco rispetto ai precedenti, e attraverso la macchina da presa ho provato a creare ancora più connessione tra lo spettatore e Bridget».
L’ottimismo di Bridget Jones è un esempio da seguire
Dal canto suo, Renée Zellweger si dichiara molto fortunata di poter riprendere uno dei suoi ruoli chiave. In fondo, la popolarità la deve proprio alla simpatica e irresistibile Bridget Jones. «Non so bene cosa ho in comune con lei, sicuramente un rapporto complicato con il tempo e l’essere un’inguaribile romantica.
Mi piace una buona storia.
Oggi sono diversa rispetto ai primi film e mi piace che lo sia anche Bridget, che si trova costretta ad affrontare la vita da una differente prospettiva, senza mai perdere il suo ottimismo».
«C’è una battuta che pronuncia Emma Thompson – si riaggancia Morris – che dice “abbraccia il caos”. Ed è esattamente ciò che si deve tentare di fare nella vita, al meglio delle proprie possibilità, sempre con un atteggiamento positivo».
Le voci maschili di Chiwetel Ejiofor e Leo Woodall in conferenza stampa
A questo punto tocca ai brillanti coprotagonisti maschili prendere il microfono. Chiwetel Ejiofor ha voluto porre l’attenzione sull’importanza della relazione tra il suo personaggio, Mr. Wallaker, e la protagonista. «Credo il film sia molto divertente, un classico ed è profondamente romantico. Renée è estremamente calorosa e la sua Bridget è una fonte continua di ottimismo, gioia, perseveranza, gentilezza, anche dentro al caos. Io ho amato molto il mio personaggio – aggiunge – ed è stato molto interessante affrontare il suo cambiamento e come si relaziona anche a Billy (il primogenito della protagonista, ndr.) e Bridget. Per quanto riguarda il personaggio di Darcy, ovviamente è iconico e io interpreto un uomo completamente diverso.»

(from left) Bridget Jones (Renée Zellweger) and Mr. Walliker (Chiwetel Ejiofor) and in Bridget Jones: Mad About the Boy, directed by Michael Morris.
Dinanzi al confronto con i big dei passati capitoli, lo stesso Leo Woodall dichiara di far parte del team Mark, e confessa: «Ero un po’ spaventato ma sono molto grato di aver partecipato al progetto.»
*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.