Grazie al grande successo ottenuto, il Museo Nazionale del Cinema proroga fino al 23 marzo 2025 la mostra #SERIALMANIA. Immaginari narrativi da Twin Peaks a Squid Game, a cura di Luca Beatrice e Luigi Mascheroni, la cui chiusura era prevista per il 24 febbraio.
La mostra #SERIALMANIA
Allestito al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv dagli anni ‘90 a oggi. Il cinema, nel corso degli anni, ha dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
#SERIALMANIA è il primo progetto in Italia di una mostra sulle serie tv che hanno ridefinito un nuovo modo di guardare i film, affiancandosi ai metodi più tradizionali. In questo contesto il concetto di tempo viene dilatato, cambiano le regole della visione e si moltiplicano i supporti e gli schermi. Questa è una trasformazione epocale e la voce più innovativa dello spettacolo cinematografico che si rapporta anche con il tessuto sociale del nostro tempo. Adesso le serie Tv stanno determinato una nuova estetica in un continuo dialogo con le arti visive.
Il percorso di #SERIALMANIA
Il percorso espositivo presenta una selezione di dodici titoli: I segreti di Twin Peaks, Friends, Breaking Bad, House of Cards, E.R. Medici in prima linea, I Simpson, Sex and the City, The Crown, Il Trono di Spade, Squid Game, Romanzo Criminale e Mare Fuori. Ciascuno rappresentativo di un genere, sono stati scelti tra gli innumerevoli possibili e tra i più raccontabili.
Queste serie sono considerate le migliori per reggere “fuori dallo schermo” diventando oggetto tridimensionale e accendendo nuove connessioni. Cinema e serie Tv condividono i generi cinematografici. Ma la serialità deve essere intesa come un contributo forte e innovativo nel rendere il cinema sempre più vivo.
Le dichiarazioni di Enzo Ghino
“Questa mostra ben rappresenta gli obiettivi del Museo Nazionale del Cinema: mettere in luce tutte le declinazioni del cinema e ipotizzarne gli sviluppi futuri – sottolinea Enzo Ghigo presidente del Museo Nazionale del Cinema. Dopo il VR e il video game, era tempo che il museo dedicasse una mostra alle serie Tv, entrate oramai prepotentemente in tutte le case. Luca Beatrice e Luigi Mascheroni, con la loro impronta curatoriale, hanno sapientemente mescolato linguaggi, arte visiva e contenuti, provando a raccontare l’immaginario creato dalle serie Tv e il nuovo modo di fruire della narrazione”