Per la sua cinquantacinquesima edizione, che prende il via il 30 gennaio e proseguirà fino al 9 febbraio, il Festival di Rotterdam sembra aver raggiunto una certa stabilità dopo aver attraversato anni di grandi cambiamenti, sia a livello organizzativo che identitario. Sotto la direzione di Vanja Kaludjercic, che guida il festival dal 2020, è iniziata una nuova era che porta con sé un programma ricco e diversificato.
Anche quest’anno non mancheranno presenze italiane interessanti, spesso rappresentate da nuove voci e coproduzioni internazionali. Tra i film più rilevanti ci sono titoli come L’oro del Reno di Lorenzo Pullega, che debutterà nella sezione Big Screen Competition, e racconta storie folkloristiche e antropologiche ambientate lungo il fiume in Emilia Romagna. Inoltre, tra le opere italiane ci sarà spazio anche per il film Wishing On a Star del regista ungherese Péter Kerekes, che ha scelto di ambientare la sua parabola magica e onirica in Italia.
Il programma del festival è vasto, ma una delle sezioni da non perdere è la Harbour, che celebra il cinema di scoperta proveniente da tutto il mondo. Tra i film in programma spicca “Balentes” di Giovanni Columbu, che racconta la Seconda Guerra Mondiale vista dalla prospettiva di due ragazzi sardi che cercano di salvare i cavalli destinati alla guerra.
Nella Tiger Competition, una delle categorie più prestigiose, il regista Igor Bezinovic presenterà “Fiume o morte!”, un film che racconta l’occupazione della città di Fiume da parte di Gabriele D’Annunzio in un periodo cruciale della storia italiana. Altri titoli promettenti includono “First person plural” di Sandro Aguilar, un film surreale, e “Wind, Talk to Me” di Stefan Djordjevic, una riflessione sul lutto.
Il festival sarà anche l’occasione per incontri con ospiti illustri come Cate Blanchett, Guy Maddin, Alex Ross Perry e Takashi Miike, che parteciperanno a discussioni e eventi speciali. Infine, nella sezione Limelight, saranno presentati alcuni dei migliori film dell’anno passato, tra cui “Alpha.”, “Il conte di Montecristo” e “Maldoror”, film che daranno un’idea del panorama cinematografico più recente.
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