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Paul Newman il divo ribelle

5 film con Paul Newman disponibili in streaming

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Paul Newman

Cinema e ribellione, un binomio che dà come risultato il nome di Paul Newman. Nato 100 anni fa in Ohio, l’attore e regista statunitense viene a mancare nel 2008. Nella sua lunga carriera, inaugurata nel 1954, Paul Newman ha vinto tre Premi Oscar, sette Golden Globe e un Emmy Award.

Concluso il liceo, il giovane Paul si arruola nell’esercito e durante la Seconda Guerra Mondiale presta servizio nel Pacifico. Finita la guerra, dopo una breve parentesi lavorativa nell’azienda di articoli sportivi del padre, si dedica al teatro. Frequenta l’Actors Studios e nel 1954 fa il suo esordio al cinema, interpretando il personaggio di Basilio in Il calice d’argento, una pellicola in CinemaScope, tratta dall’omonimo romanzo di Thomas Costain.

L’esordio poco fortunato

Un esordio non certo fortunato, con la critica pronta a stroncarlo ferocemente. Paul Newman, però, non si dà per vinto e le cose iniziano andare per il verso giusto con i successivi film: Rocky Graziano e Lassù qualcuno mi ama.

È attraverso il cinema che l’attore si appassiona all’automobilismo. Una passione nata dopo aver interpretato Frank Capua in Indianapolis pista infernale di James Goldstone. Al film partecipano anche piloti professionisti e sono questi che insegnano all’attore le basi della guida sportiva e agli inizi degli anni Sessanta inizia a partecipare a numerose gare, prendendosi lunghe pause dai set cinematografici.

«Sono stato un cattivo pugile, un deludente giocatore di football americano, di tennis, di badminton, un pessimo sciatore. Non ho mai avuto il dono della grazia nello sport. Poi un giorno mi son detto: “Sta’ a vedere che invece sono un decente pilota”.

Paul Newman benefattore

Cinema, alta velocità, ma anche tanta beneficenza nel sostenere bambini gravemente malati, con l’associazione Hole in The Wall Camps, con la quale  realizza progetti umanitari in giro nel mondo.

Paul Newman non ha mai nascosto le sue idee politiche, sostenendo, fin dagli anni Sessanta il Partito Democratico. Impegno che gli ha causato l’inclusione nella lista dei nemici dal repubblicano Nixon.

Nel 1995, vince l’Orso d’argento al Festival di Berlino, con La vita a modo mio di Robert Benton. Tra le sue ultime apparizioni sul grande schermo: Le parole che non ti ho detto, Per amore… dei soldi ed Era mio padre. Nel maggio del 2007, si ritira a vita privata, per poi venire a mancare un anno dopo, a causa di un cancro ai polmoni.

5 film di Paul Newman disponibili in streaming

Sono passati solo pochi anni dal fiasco di Il calice d’argento e Paul Newman, affiancato da Liz Taylor, interpreta Brick Pollitt in La gatta sul tetto che scotta, con la regia di Richard Brooks.

Il film, tratto dal celebre lavoro teatrale di Tennesse Williams, si sviluppa attorno a Brick, ex giocatore di football ed ex commentatore sportivo, toccando anche il tema dell’omosessualità.

Con La gatta sul tetto che scotta Newman ottiene la nomination all’Oscar come Miglior attore protagonista.

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Nel 1961, Paul Newman veste i panni di Eddy lo svelto in Lo spaccone di Robert Rossen, spesso incluso nelle classifiche dei film più belli della storia del cinema americano.

Per Eddy non c’è nulla che valga la pena più di una partita di biliardo. Il sogno di tutta la sua vita è quello di battere il campione in carica, Minnesota Fats.

Lo spaccone, che vince due Oscar (Miglior fotografia e Miglior scenografia), è interpretato, oltre da Paul Newman, da Piper Laurie, George Scott, Jackie Gleason, Vincent Gardenia e Murray Hamilton. Nel film, poi, appare Jake LaMotta, ex campione di pugilato che interpreta il ruolo del barista.

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Nik mano fredda, Butch Cassidy &The Sundance Kind e La stangata

Un’altra nomination agli Oscar, come Miglior attore protagonista, arriva con Nik mano fredda di Stuart Rosenberg.

In questo film Paul Newman è Luke, condannato a due anni di carcere da scontare in un campo di lavoro, da dove prova, in tutti i modi di evadere. Così diventa il simbolo di ribellione contro ogni forma di autorità, con un’interpretazione magistrale entrata nella storia del cinema. Celebre è la scena delle uova. Accanto a Newman ci sono J.D. Cannon, Lou Antonio, Robert Drivas e George Kennedy, vincitore dell’Oscar come attore non protagonista.

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In Butch Cassidy & The Sundance Kid, un tipico western americano, diretto da George Roy Hill, Paul Newman è un fuorilegge di nome Butch Cassidy, che insieme al suo socio Sundance Kid, interpretato da Robert Redford, assaltano treni e inseguiti da temibili sceriffi, compiono un avventuroso viaggio fino in Bolivia.

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Il film vince per tre Oscar (Miglior sceneggiatura, Miglior fotografia, Miglior colonna sonora).

Paul Newman torna a recitare con Robert Redford, ancora una volta diretti da George Roy Hill in La stangata, film vincitore di sette Premi Oscar (Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Miglior scenografia, Miglior costumi, Miglior montaggio, Miglior colonna sonora).

Negli anni Trenta i gangster dominano la scena, ma Harry e Johnny preferiscono giocare d’astuzia piuttosto che usare la pistola. Organizzano così una colossale truffa ai danni di un padrino della malavita di Chicago.

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