‘The Rig’, il ritorno dell’equipaggio Kilnoch Bravo

È tornato su Prime Video quel che resta dell’equipaggio della Kilnoch Bravo con la seconda stagione di The Rig, serie drammatica, thriller e fantascientifica. E, questa volta, anche con un tocco di spionaggio. La serie è prodotta da Wild Mercury Productions e Amazon Studios ed è disponibile in oltre 200 paesi. Scritta da David McPherson e diretta da Alex Holmes e John Strickland.

Dove eravamo rimasti

Nella prima stagione abbiamo conosciuto l’equipaggio della Kilnoch Bravo, impegnato all’interno di una piattaforma petrolifera, alle prese con inspiegabili fenomeni naturali che stravolgono la loro vita quotidiana e li isolano dal resto del mondo, mettendo a rischio la loro incolumità. Il tutto dà vita a una serie di drammi psicologici, incomprensioni e manifestazioni di fantasmi del passato, culminando nel finale di stagione con la fuga improvvisa dell’equipaggio da uno tsunami che spazza via tutto ciò per cui hanno lavorato negli ultimi tempi.

da The Rig 2

La nuova stagione

In questa nuova stagione, il nastro si riavvolge e i superstiti si trovano catapultati al punto di partenza, ma in una nuova location: una base segreta nel circolo polare artico. Guidati ancora una volta da Magnus MacMillan, interpretato efficacemente da Iain Glen (Il trono di spade, Resident Evil: Extinction), che con l’aiuto di Rose (Emily Hampshire, nota per Schitt’s Creek) tenterà di ristabilire l’ordine delle cose.

Come nel primo capitolo della serie, lo sceneggiatore ripropone la stessa formula narrativa, creando un intreccio tra fenomeni inspiegabili, dinamiche psicologiche individuali, giochi di potere e corruzioni facendo però un piccolo passo avanti. In questo nuovo viaggio, infatti, i superstiti non solo devono fare i conti con le agghiaccianti scoperte e i traumi degli eventi da cui sono sopravvissuti, ma capiscono che l’unione fa la forza e che devono far fronte a novità ancora più misteriose e alienanti: uno scenario quasi post-apocalittico e una potente multinazionale pronta a tutto pur di seppellire la verità. Riusciranno a sopravvivere anche questa volta?

Nonostante la copiosa premessa, The Rig2 ha un ritmo decisamente lento e spesso non poco scontato. Il ritmo incalzante tipico dei generi fantascientifico e thriller lascia troppo spazio ai dialoghi e alle introspezioni dei personaggi, con cui, ad ogni modo, si empatizza a fatica, anche a causa della scarsa presenza di musica, anch’essa fondamentale specialmente durante i momenti drammatici. Questo indebolisce il pathos necessario allo sviluppo degli eventi. La scelta narrativa dà vita a sei nuovi episodi che si differenziano poco l’uno dall’altro, in cui come nel lavoro precedente ci sono tante parole e pochi fatti che arrivano sempre sul finire dell’episodio come un micro cliffhanger.

Una scena di The Rig 2

Il cast

I punti di forza, tuttavia, non mancano. Il cast, che introduce forse troppi nuovi personaggi, tra cui Alice Krige (Star Trek), che interpreta il ruolo di Morgan Lennox, una CEO di una multinazionale apparentemente spietata, e Ross Anderson (già visto in The Last Kingdom), che entra a far parte dei sopravvissuti della prima stagione, è convincente e garantisce un buon motivo per continuare la visione.

Anche il senso di smarrimento e l’alienazione dal “mondo reale” che vivono i personaggi è tangibile, forse perché richiama l’effetto lockdown di cui tutti ricordiamo gli effetti. Dal punto di vista tematico, la serie punta su una morale semplice ma sempre efficace e ricorda tra i vari esempi saghe come Jurassic Park/Jurassic World. Inoltre, sottolinea l’amore come forza suprema, nel bene che potrebbe trionfare sul male, e l’avvertimento di non sottovalutare mai la natura, impossibile da controllare. Anche la CGI fa un passo avanti rispetto alla prima stagione.

In conclusione, questo nuovo capitolo di The Rig viaggia sulla stessa linea dei suoi personaggi: tra alti e bassi, riesce ad arrivare, seppur stremata, alla conclusione del suo viaggio e ci lascia con un’ultima domanda: rivedremo la squadra della Kilnoch Bravo alle prese con un nuovo capitolo della storia?