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‘M. Il figlio del secolo’: intervista a Stefano Bises e Davide Serino

Stefano Bises e Davide Serino, ci raccontano come hanno lavorato alla serie

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M. Il figlio del secolo è una nuova miniserie italo-francese, disponibile dal 10 gennaio su Sky Atlantic. Scritta da Stefano Bises Davide Serino, la serie si basa sull’omonimo romanzo di Antonio Scurati. Diretta dall’inglese Joe Wright, essa vede l’italiano Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini.

La serie è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle e CINECITTÀ S.p.A. La distribuzione internazionale è di Fremantle.

M. Il figlio del secolo è stata presentata in anteprima il 5 settembre 2024 all’81esima Mostra del cinema di Venezia.

Nell’intervista, a cura di Nicola Roumeliotis, i due sceneggiatori ci raccontano come hanno lavorato alla realizzazione della miniserie.

M. Il figlio del secolo: la trama

Gli otto episodi raccontano di come il fascismo e Benito Mussolini siano arrivati al potere in Italia. Partendo dalla fondazione dei fasci nel 1919, giungeranno al culmine nel noto discorso del Duce in Parlamento, avvenuto nel 1925 a seguito dell’omicidio di Giacomo Matteotti. Il Benito Mussolini che vedremo sullo schermo non sarà solo quello più attinente alla sfera politica, ma verrà mostrato anche nella suo privato: la sua relazione con Margherita Sarfatti, il delicato equilibrio matrimoniale con la moglie Rachele e i rapporti con i suoi fidati collaboratori, tra cui Cesare Rossi.

Chi sono i due sceneggiatori della serie?

Una storia poco studiata nelle scuole, circonfusa più di luoghi comuni e di leggenda che di una verità storica rimasta confinata nei manuali e nella saggistica e che, anche per rispetto dell’impianto del romanzo, andava raccontata senza cadere nelle grandi insidie poste dalla trasposizione in racconto seriale: creare empatia con un protagonista mostruoso, cedere a un’impostazione ideologica, rinchiudersi in una rievocazione storica classica.

– Stefano Bises

Sceneggiatore e produttore televisivo, Stefano Bises inizia a lavorare per la televisione scrivendo un episodio di Baldini e Simoni. Successivamente si dedica alle serie La squadra e Distretto di PoliziaBises debutta al cinema nel 2011, sceneggiando La vita facile di Lucio Pellegrini. Dal 2014 al 2016, invece, collabora alla realizzazione della serie Gomorra, scrivendone gli episodi. Dal 2016 al 2020 lavora alla serie The New Pope di Paolo Sorrentino, che vede Jude Law e John Malkovich come protagonisti. Grazie alla sceneggiatura di Esterno Notte di Marco Bellocchio, Stefano Bises viene candidato al David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale.

Davide Serino inizia a lavorare come sceneggiatore nel 2015, con la serie Sky 1992, ideata da Stefano Accorsi. Serino lavorerà anche al suo sequel, 1993. Successivamente, egli collaborerà alla realizzazione delle serie The Comedians, Bella da morire Vite in fuga e The Bad Guy. Nel 2023 viene candidato, assieme a Stefano Bises, al David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale per l’apporto dato in Esterno Notte. Serino è uno dei realizzatori del soggetto su cui si basa la recente serie Qui non è Hollywood, diretta da Pippo Mezzapesa e tratta dal saggio Sarah. La ragazza di Avetrana.

M. Il figlio del secolo: l’intervista a Stefano Bises e Davide Serino

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