Il 13 marzo arriva al cinema Lee Miller, distribuito da Vertice 360, un film biografico che celebra la vita straordinaria di Elizabeth “Lee” Miller, icona dell’arte e della fotografia del Novecento. Alla regia c’è Ellen Kuras, già collaboratrice di nomi come Spike Lee e Michel Gondry, che torna a lavorare con Kate Winslet dopo il cult Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind), al quale aveva partecipato in veste di direttore della fotografia.
Kate Winslet, qui non solo protagonista ma anche produttrice, ha già conquistato la critica con questa interpretazione, tanto da essere candidata ai Golden Globes come Miglior Attrice. Il film si ispira al libro Le molte vite di Lee Miller, scritto da Antony Penrose, figlio della fotografa, e ripercorre le tappe di una vita che ha sfidato ogni convenzione.
Lee Miller: una vita intensa, tra creatività e coraggio
La trama segue Lee Miller nei momenti più emblematici della sua vita. Dalla sua carriera come modella e musa di artisti come Man Ray, Lee si trasforma in una delle fotografe più influenti del Novecento. Dopo essersi trasferita a Londra negli anni ’30, inizia a lavorare per British Vogue. Tuttavia, il suo talento si scontra con le rigide regole imposte alle donne.
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Lee abbandona il glamour per mettersi in prima linea come corrispondente di guerra. Attraverso il suo obiettivo, documenta la liberazione dei campi di concentramento di Dachau e Buchenwald, lasciando un’eredità visiva che ancora oggi ci costringe a guardare la storia negli occhi.
Una donna unica e un cast speciale
A dare vita a Lee Miller c’è un cast straordinario. Kate Winslet brilla nel ruolo della protagonista, mentre Alexander Skarsgård (Big Little Lies) interpreta Roland Penrose, il compagno di Lee. Marion Cotillard (Inception) porta sullo schermo una figura cruciale del panorama artistico dell’epoca.
Completano il cast Andrea Riseborough (Birdman), Josh O’Connor (Challengers), Noémie Merlant (Ritratto della giovane in fiamme) e Andy Samberg (Brooklyn Nine-Nine).
