A ridosso delle festività Natalizie, Marvel regala ai fan un nuovo capitolo animato: la stagione finale di What If…?, ora disponibile integralmente su Disney Plus. Come già accaduto con la seconda stagione, la serie torna con un episodio al giorno, trascinando gli spettatori in universi alternativi sempre più sorprendenti. Jeffrey Wright presta nuovamente la voce a Uatu l’Osservatore, così come molti degli attori iconici di Marvel, a doppiare le loro versioni animate, come: Hailey Atwell, Anthony Mackie, Mark Ruffalo, Teyonah Parris, Sebastian Stan, David Harbour, Oscar Isaac e Kathryn Hahn.
La terza stagione, segue ancora una volta l’Osservatore mentre guida gli spettatori alla scoperta di varie realtà del multiverso Marvel, dove alcuni personaggi indossano vesti diverse rispetto a quelle alle quali siamo abituati dai lungometraggi. Tuttavia Uatu ignora di essere stato osservato per tutto il tempo e che presto dovrà confrontarsi con le conseguenze per aver rotto il suo giuramento.
Un viaggio multiversale affrettato
Al suo lancio, nel 2021, What If…? (qua la nostra recensione della prima stagione) era sicuramente uno dei progetti più originali dello studio: la prima serie animata del MCU e uno dei primi prodotti a esplorare il multiverso. Ogni episodio poneva una domanda ipotetica: cosa sarebbe successo se un determinato evento di un film Marvel, fosse andato diversamente? La prima stagione, strutturata su una trama orizzontale, connetteva tutte i protagonisti delle diverse realtà multiversali, concludendosi in un climax che vedeva i Guardiani del Multiverso scontrarsi con il villain Infinity Ultron.
La seconda stagione ha modificato lo schema narrativo, la macro-trama è comparsa solo negli ultimi episodi, coinvolgendo un numero ridotto di personaggi nel finale. Lo stesso approccio viene ripreso nella terza stagione segue, rilevandosi uno dei maggiori punti deboli. La minaccia finale, introdotta solo a partire dal quinto episodio, ha uno sviluppo troppo rapido, lasciando la trama poco approfondita e, in alcuni casi, confusa. Anche dopo il finale, alcuni passaggi, potrebbero risultare poco chiari agli spettatori.
Un roster più ampio
Un punto favorevole riguardo la terza stagione di What If…? è di sicuro il suo “cast”. Con le recenti acquisizioni da parte di Disney negli ultimi anni, Marvel oggi possiede di nuovo quasi tutti i diritti dei suoi personaggi (precedentemente in mani a diversi studios), aspetto che è stato sfruttato nella terza stagione per inserire personaggi più recenti ed inusuali, uscendo così dalla confort zone degli Avengers originali. Da Moon Knight (protagonista della sua omonima serie) al villain di Spider-Man Quentin Beck/Mysterio, fino ad una variante di Tempesta (degli X-Men) che ha assunto i poteri di Thor, questi sono solo alcuni dei personaggi protagonisti della nuova stagione.
Tuttavia questa scelta rappresenta un’arma a doppio taglio per la serie. Le nuove aggiunte, per quanto promettenti infatti, non ricevono abbastanza screentime per essere esplorate a fondo, rimanendo solo dei personaggi funzionali alla trama: a differenza dei protagonisti della prima stagione, molto più carismatici ed esplorati. Per fare un esempio, la precedentemente menzionata Tempesta, personaggio particolarmente amato dal pubblico, compare nel settimo episodio senza alcuna spiegazione sulla sua storia, un racconto potenzialmente epico e che probabilmente sarebbe stato molto di più interessante dell’episodio “buddy movie” fra Red Guardian ed il Soldato d’Inverno.
Una stagione con What If…? alti e bassi
La terza stagione di What If…? è la più debole della serie Marvel, ma questo non implica che sia necessariamente da bocciare del tutto. Effettivamente la nuova stagione ha, in maniera amplificata, lo stesso difetto presente anche nelle precedenti: un grande differenza nella qualità dei suoi episodi, principalmente legata proprio ai What If? proposti. Episodi molto riusciti, con premesse audaci e coraggiose, uno dei quali ha dato vita allo spin-off Marvel Zombies,in arrivo, si alternano altri con premesse insulse e non particolarmente interessanti.
Se nella prima stagione, la domanda che introduceva al nuovo universo partiva dal cambiamento di un singolo evento di un film del MCU, questa formula è andata persa nelle stagioni successive, in favore di un approccio più ampio e meno focalizzato. La terza stagione può essere divisa in due parti: la prima, con dei “e se…” non particolarmente interessanti e scialbi, dal primo al quarto episodio, e la seconda, con degli episodi decisamente più coinvolgenti, anche se non al livello della prima stagione. Sicuramente gli episodi più riusciti hanno dei momenti degni di menzione, purtroppo però, vengono inevitabilmente oscurati dai punti più bassi toccati dagli episodi meno riusciti.
La terza stagione di What If…? rappresenta il capitolo più debole della serie Marvel, ma presenta comunque degli spunti interessanti e dei momenti coinvolgenti nella sua seconda metà. Se vi sono piaciute le prime due stagioni, probabilmente apprezzerete anche questa, pur percependo inevitabilmente calo di qualità rispetto alla prima.
What If...?
Anno: 2024
Durata: 7 episodi da 30 minuti
Distribuzione: Disney Plus
Genere: Supereroi
Nazionalita: America
Regia: Matthew Chauncey
Data di uscita: 22-December-2024
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers