fbpx
Connect with us

Videodrhome

Swabian underground madness trilogy in dvd

Swabian underground madness trilogy porta in dvd tre splatter amatoriali del tedesco Madman Marv.

Pubblicato

il

Cosa è Swabian underground madness trilogy, disponibile su supporto dvd supporto dvd – in versione originale sottotitolata in italiano – nella collana Spasmo Video di Oblivion e Digitmovies Cinema? Si tratta di una raccolta dei primi tre lavori amatoriali di Madman Marv, cineasta tedesco che definire underground è quasi un’esagerazione. Perché stiamo parlando di opere realizzate tra amici per puro divertimento e totalmente prive di qualsiasi ambizione artistica. A cominciare dal cortometraggio di ventidue minuti, datato 2015, The swabian sawill massacre, il cui titolo omaggia chiaramente quello originale di Non aprite quella porta. The Texas chainsaw massacre, per intenderci. Del resto, fa la sua fugace apparizione anche una maschera di Leatherface che non viene però indossata dal folle di turno. È infatti dietro una a forma di preservativo (!!!) che nasconde il proprio volto mentre si dedica allo sterminio dei dipendenti di una segheria.

E qui viene il bello, in quanto, sebbene si punti unicamente allo splatter, Marv non cerca neppure il realismo nelle uccisioni.

Quindi, prendendosi tutt’altro che sul serio, mette in scena palesi manichini concretizzando effetti nient’affatto speciali. Manichini che vengono infilzati e schiacciati per far espellere dal loro interno litri di sangue finto. Quando non abbiamo piedi tagliati e sbudellamenti… ma anche una foto del maestro del gore tricolore Lucio Fulci appesa al muro. Segno, quest’ultimo, della grande passione che i realizzatori di questi elaborati fuori di testa nutrono nei confronti del genere. Come testimonia all’interno di questa Swabian underground madness trilogy anche The swabian sawill massacre 2, del 2019 e la cui durata tocca stavolta i trentacinque minuti. Uno short sequel che riparte ventiquattro ore dopo il termine del primo capitolo limitandosi a ripetere bene o male lo stesso plot.

Quindi abbiamo di nuovo il serial killer dalla maschera a profilattico impegnato a cancellare dalla faccia della Terra i lavoranti della segheria. Tra corpi segati, un machete conficcato nel cranio, martellate, teste che esplodono e facce scorticate quando non vengono direttamente strappate via. Con il consueto sfoggio di regia inesistente e non attori che caratterizzano anche il film conclusivo di questo disco digitale: Swabian granny gore terror. Anch’esso uscito nel 2019. Un lungometraggio di quasi un’ora e mezza, stavolta, trasudante innumerevoli omaggi all’horror anni Ottanta a partire dalla trama sulla falsariga del Troma movie Rabid grannies. Infatti abbiamo una amabile signora che si trasforma in una mostruosa nonna sanguinaria dopo aver bevuto succo di lampone da una bottiglia con data 1867. Richiamando alla memoria, in un certo senso, anche Street trash – Horror in Bowery street.

Non a caso, qui s’intravede proprio una bottiglia del Viper che fu al centro di quel cult di Jim Muro.

Oltre ai poster di pellicole quali Critters – Gli extraroditori, X-tro, Ghoulies II, Lone wolf e Attack of the killer tomatoes. Ma precisiamo che il look della creatura di turno si riduce ad una grottesca maschera di Carnevale (!!!). Man mano che la vediamo presa a strappare mandibole a mani nude, sfruttare accette, trapani e falcetti, eviscerare e impalare corpi. Sequenza, quest’ultima, quasi hard, ma sempre nel contesto altamente fasullo del non cinema di Marv. Come anche il momento del vomito verde acido in volto o quello che vede utilizzare un frullino per cucinare in una faccia aperta. All’insegna del consueto campionario grondante liquido rosso che non può fare a meno di regalare intrattenimento super trash attraverso la sua consapevole bruttezza. È lo spirito necessario per dedicarsi alla fruizione di Swabian underground trilogy. Corredato di un’introduzione del regista e di una a cura di Horror dipendenza nella sezione extra.

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers