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‘No Good Deed’ – Una comedy che vi stupirà

Nuova serie targata Netflix, dalla creatrice dell'amata '2 Broke Girls'

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In foto Paul Morgan e Lydia Morgan

No Good Deed è la nuova serie comedy targata Netflix, creata da Liz Feldman (2 Broke Girls, Amiche per la morte – Dead to Me), caratterizzata da un forte black humor e da qualche momento drammatico. Tra gli attori protagonisti troviamo Lisa Kudrow, nota principalmente per il ruolo di Phoebe Buffay in Friends, Linda Cardellini (La Rivincita delle Bionde, Scooby-Doo, I Segreti di Brokeback Mountain, Super – Attento Crimine!!!, E.R. – Medici in prima linea, Amiche per la morte – Dead to Me), Denis Leary (Small Soldiers, Fino a prova contraria, The Amazing Spider-Man, L’Era Glaciale), Ray Romano (L’Era Glaciale, The Irishman), Luke Wilson (La Rivincita delle Bionde, I Tenenbaum), Teyonah Parris (Candyman, WandaVision, The Marvels) e infine Abbi Jacobson (BoJack Horseman, Disincanto). 

"No Good Deed" è ora disponibile su Netflix, serie con un umorismo pungente e con tanti misteri da scoprire, ma senza enormi pretese
In foto una delle 3 coppie interessate alla casa, fonte “Netflix”

No Good Deed: la trama

La prima stagione è composta da 8 episodi di circa mezz’ora e racconta di una coppia sposata, Paul Morgan (Ray Romano) e Lydia Morgan (Lisa Kudrow), che hanno deciso di vendere la propria casa per liberarsi del passato. Ma questo, mentre 3 coppie si interessano all’appartamento come miglior luogo per il loro futuro, porterà solo ad aprire vecchie questioni irrisolte.

No Good Deed parte immediatamente in medias res. Ci troviamo nella casa e i personaggi sono, a mano a mano, introdotti mentre visitano incuriositi l’appartamento. Si delineano subito le loro caratteristiche principali: troviamo la coppia con la donna scaramantica e l’altra molto più razionale e impicciona; la coppia che è in dolce attesa con il marito mammone e la moglie stressata per il parto imminente e per la suocera troppo intrusiva; l’attore decaduto che non vuole farsi riconoscere e, infine, la diva del quartiere. Al secondo piano, nascosti , abbiamo Paul, che non vede l’ora di vendere la casa per i soldi, e Lydia, ancora restia all’idea. 

Quasi la maggior parte dei personaggi, come molto spesso capita nelle serie comedy, sono molto stereotipati. Nonostante ciò, risultano tutti simpatici e, in particolare nel primo episodio, suscitano un certo interesse le motivazioni che li spingono a voler acquistare la casa. Di conseguenza diventa oggetto di interesse cosa li spingerà, altrettanto, durante parte della serie, a fare a gara tra loro per aggiudicarsi l’immobile. 

No Good Deed: la recensione 

Negli 8 episodi di No Good Deed ci vengono illustrate varie storylines legate alle coppie, ma quella principale riguarda Paul e Lydia. Infatti dietro la coppia e la vendita della casa si cela un mistero irrisolto legato al loro passato e ad un certo Mikey (Denis Leary). Infatti nell’arco di ogni episodio, tramite dei flashback, vengono aggiunti dei tasselli importanti e sconvolgenti. Fra tutte le 4 storyline presenti questa è, certamente, la più interessante a prescindere da qualche assurdità, giustificate dal genere comico. Ed è anche la più solida e verosimile che troviamo all’interno della serie. Il rapporto tra i coniugi Morgan è ben costruito e sono interessanti le dinamiche che si creano fra i due ogni qual volta si scopre qualcosa di nuovo riguardante il mistero che li circonda, il tutto impreziosito dalle buone interpretazioni di Lisa Kudrow e Ray Moreno

Le vicende che coinvolgono la coppia omosessuale, Leslie Fisher (Abbi Jacobson) e Sarah Webber (Poppy Liu), e quella in dolce attesa, Carla Owens (Teyonah Parris) e Dennis Sampson (O-T Fagbenle), sono abbastanza secondarie, nonostante, soprattutto da parte del personaggio interpretato da Abbi Jacobson, ci sia qualche spunto che porta avanti la trama principale. Per questo motivo risultano in alcuni momenti ridondanti e anche poco interessanti, come se fossero state inserite per raggiungere il minutaggio prestabilito. Probabilmente c’è qualche spunto sul finale di stagione che l’autrice potrebbe voler sviluppare in un eventuale proseguimento della serie. 

Interessante è ciò che implica la coppia più stravagante e instabile tra le 4 presenti, l’attore di soap JD Campbell (Luke Wilson) e sua moglie Margo Starling (Linda Cardellini). La loro storia è quella che più si interseca con quella principale dei coniugi Morgan, soprattutto verso il finale di stagione e, da quel momento, tutto diventa troppo surreale, anche per una serie comedy di questo tipo. In un susseguirsi di colpi di scena, arrivando ad essere troppo anche per chi sta guardando.

No Good Deed tra comico e mistery

Nel complesso si rivela una buona serie di intrattenimento, sia dal punto di vista comico che da quello mistery. In alcuni casi, però, si esagera, e non poco. La storia si può definire auto-conclusiva, ma con alcuni spiragli per il futuro, che, però, non si rivelano interessanti come la premessa di questa stagione. In alcuni momenti offre anche qualche spunto di regia, che rimane molto standard nella maggior parte del tempo. Così come standard sono la fotografia e il montaggio, con l’utilizzo di flashback che potevano essere integrate in maniera più omogenea con la trama. 

No Good Deed è una serie perfetta se si vuole passare un pomeriggio tranquillo senza troppi pensieri, con la classica struttura di una serie fatta esclusivamente per il binge watching come ogni serie originale Netflix. E,  nonostante in molti casi non sia un aspetto positivo, stavolta la scelta è stata vincente.

No Good Deed

  • Anno: 2024
  • Durata: 8 episodi, 269 minuti
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: Commedia nera
  • Nazionalita: Statunitense
  • Regia: Silver Tree e Liz Feldman
  • Data di uscita: 12-December-2024

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