That Christmas è un film d’animazione britannico uscito su Netflix il 4 dicembre 2024. Prodotto da Locksmith Animation e DNEG Animation, è l’opera prima del regista Simon Otto. La sceneggiatura, scritta da Richard Curtis (Notting Hill, Love Actually) e Peter Souter, è basata sul libro That Christmasand Other Stories, realizzato a quattro mani dallo stesso Curtis e dall’illustratrice Rebecca Cobb.
La trama di That Christmas
That Christmas segue parallelamente la storia di alcuni degli abitanti della cittadina costiera di Wellington on Sea nei giorni che precedono e seguono il Natale. Sono tutti pronti per celebrare questa magica festa, ma una bufera di neve rischia di rovinare i piani di tutti, compreso quelli di Babbo Natale (Brian Cox).
La famiglia prima di tutto!
Non ci sono dubbi: ci sono elementi che rendono That Christmas un film adatto ai bambini. Al centro c’è la famiglia, che con sfumature diverse è importante per tutti i bambini. Ė esattamente questo che il film decide di rappresentare, la diversità delle famiglie – madri single, genitori presenti, genitori assenti, famiglia mista. In questo modo ogni bambino dall’altra parte dello schermo può immedesimarsi, a prescindere dalla propria situazione.
E, insieme alla famiglia, viene descritto anche il suo contrario. La solitudine: uno stato d’animo che permea la vita delle persone di Wellington on Sea tanto quanto la compagnia dei propri cari. Questi due opposti sono rintracciabili nella storia di quasi tutte le famiglie sullo schermo.
Ma nonostante la solitudine sia prepotentemente presente, lo svolgimento delle vicende riesce a comunicare un messaggio profondo. Nessuno merita di stare solo a Natale. Poco importa che sia un bambino in attesa del ritorno del padre, una vedova persa nei ricordi del marito o una donna in fin di vita confinata in un ospedale asettico.
La caratterizzazione dei personaggi di That Christmas
Non esiste un protagonista assoluto in That Christmas. Tutti sono, a modo loro, gli eroi della loro storia. Ogni nucleo familiare ha la sua centralità e la sua importanza all’interno della narrazione, sia per la trama che per la comunicazione della morale del film.
Con un ampio cast come quello di That Christmas si corre sempre un po’ il rischio di appiattire i personaggi, di non conferire loro una caratterizzazione tridimensionale. Bene, non è questo il caso.
Ogni personaggio è ben definito, con un proprio carattere e una propria psicologia che emergono durante il corso del film. Non sono ridotti a un’unica caratteristica; anzi, mostrano in po’ alla volta diverse sfaccettature. Il bambino solo e alle prese con la prima cotta si dimostra intraprendente, mentre la maestra apparentemente burbera rivela un lato sentimentale. Esemplare è il caso delle due gemelle, identiche in tutto tranne che nel carattere. Anche in questo, con due sorelle così diverse nel temperamento, si tende spesso a cadere nel cliché del gemello malvagio. Tuttavia, si scoprono le vere motivazioni della “gemella cattiva”, che rendono il personaggio uno di quelli più riusciti di That Christmas.
Un doppio punto di vista
Come ogni film per famiglie, anche That Christmas si presta a una doppia lettura. Quella spensierata e immediatamente comprensibile, pensata appositamente per i bambini, e quella più profonda degli adulti.
Particolarmente toccante il momento in cui si comprende il punto di vista della madre di Danny (Jodie Whittaker) e si vive la storia con i suoi occhi. Nella scena di discussione tra madre e figlio, lo sguardo afflitto della donna comunica la sua sofferenza. Finora si è visto il film dalla prospettiva di Danny (Jack Wisniewski) percependo la rabbia e il dolore del ragazzino. In questo momento invece il pubblico può empatizzare anche con lei, divisa tra voler stare con il figlio e il suo dovere come infermiera.
Questa grande attenzione per i sentimenti degli adulti non significa che i ruoli “figli” e “genitori” siano fissi. Al contrario, è ben riuscita la rappresentazione della maturità dei bambini nel loro ruolo di adulti, così come la ricerca dei genitori di spensieratezza e gioia. In particolare, fa tenerezza Danny che si occupa della madre, facendole trovare il caffè e la colazione pronta prima di andare al lavoro. Estremamente emozionanti sono inoltre le parole di Danny sussurrate a una madre addormentata, segno di come anche nei bambini siano riposte grande sensibilità e saggezza.
“Sai che ti dico, che se avessi potuto scegliere tra Babbo Natale e il mio vero babbo, probabilmente avrei scelto il babbo”
Anno: 2024
Durata: 1 ora 30 minuti
Distribuzione: Netflix
Genere: film d'animazione, film per bambini e famiglie
Nazionalita: Regno Unito
Regia: Simon Otto
Data di uscita: 04-December-2024
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