Noir In Festival

Noir in Festival: un bilancio

Un resoconto della conclusione del Noir in Festival.

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The Girl With The Needle di Magnus von Horn è entrato nella short list dei Golden Globes ed è candidato dalla Danimarca agli Oscar. Con questa notizia si è conclusa a Milano la trentaquattresima edizione del Noir in Festival diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. The Girl With The Needle arriverà in Italia con Mubi; il film vincitore del Black Panther Award, Brief History of a Family di Jianjie Lin, uscirà invece con Movies Inspired.

Secondo Fabbri e Gosetti:

“Quest’edizione mette a bilancio una serie di dati positivi che confermano come la più importante rassegna del mystery abbia oggi un forte radicamento nella realtà milanese e italiana”.

I dati delle giornate

I risultati parlano di una crescita di pubblico del 30% rispetto al 2023 e del 25% sui canali social. L’eccellenza mondiale Joyce Carol Oates è stata applaudita da oltre 800 persone al Teatro Franco Parenti, in collaborazione con La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi. La serata di chiusura, invece, ha ospitato Asia Argento, protagonista dell’applaudita black comedy Fatti vedere diretta da Tiziano Russo.

La ricchezza del programma

Il tributo speciale a Steven Soderbergh con l’anteprima del suo horror psicologico Presence (distribuito da Lucky Red); il premio Claudio Caligari a Brando De Sica per Mimì – Il principe delle tenebre; il bagno di folla per campioni della letteratura come Maurizio De Giovanni e Juan Gómez-Jurado; il Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior noir italiano per L’ultimo pinguino delle Langhe (Rizzoli Editore); le nuove sezioni del programma dedicate alla serialità (Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco ideato e interpretato dal rapper Salmo per Sky), il podcast (con Pablo Trincia e Gabriella Simoni) e il fumetto (con Paolo Bacilieri, Vanna Vinci, Lorenzo Palloni).

Collaborazioni preziose

Grazie al patrocinio del Comune di Milano e all’impegno dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, al sostegno della Direzione Generale Cinema del MiC, alla partnership con l’Università IULM che sempre più si conferma “cuore pulsante” del festival, alla collaborazione con Casa Manzoni, Cineteca Milano e con il Teatro Franco Parenti, e infine all’amicizia rinnovata con La Milanesiana, Noir in Festival si propone come un evento centrale della stagione culturale di Milano come ribadito già durante BookCity che ha ospitato il primo momento di saluto al centenario di Andrea Camilleri nel 2025, realizzato dal Noir in accordo con la famiglia del grande scrittore e il Fondo Andrea Camilleri.

L’augurio di Fabbri e Gosetti

“Tanti i protagonisti indimenticabili di quest’edizione che ci resteranno nel cuore[…]. A tutti gli appassionati del Noir l’augurio di ritrovarci tra 12 mesi per un appuntamento importante: i 35 anni di un evento imperdibile, reso possibile dalla passione di un grande team di professionisti, dalla consolidata popolarità del genere, dal sostengo di partner pubblici e privati che vogliamo ancora una volta ringraziare”.

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