Il 16 gennaio, Amerikatsi, un film che ha già suscitato grande interesse, arriva nei cinema italiani. Diretto, scritto e interpretato dal talentuoso Michael A. Goorjian, il film ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di essere designato dall’Armenia come candidato agli Oscar 2024 per il Miglior Film Internazionale, entrando per la prima volta nella short list finale. Un’opera che va oltre il dolore storico del genocidio armeno per raccontare la speranza e la cultura di un popolo che non si è mai arreso. Distribuito da Cineclub Internazionale, Amerikatsi è una favola che unisce resistenza, amore e, perché no, anche un pizzico di ironia.
Amerikatsi: Quando la speranza guardava dalla finestra
Nel 1948, Charlie Bakhchinyan, un uomo di origini armene sopravvissuto al genocidio e cresciuto negli Stati Uniti, decide di tornare nella sua terra natale. Ma l’Armenia che trova è ben diversa da quella che aveva immaginato: si confronta infatti con la dura realtà del regime sovietico stalinista, che lo condanna inaspettatamente a una prigione. Tuttavia, proprio dalla sua cella, attraverso una finestra che si affaccia su un appartamento di fronte, Charlie diventa testimone di storie che evocano la vitalità e la ricchezza della cultura armena. La sua cella si trasforma in un angolo privilegiato da cui osservare la vita in tutte le sue sfumature: comica, romantica, drammatica. Amerikatsi si sviluppa come una “romcom” che celebra la bellezza della vita anche nei momenti più bui, utilizzando l’umorismo per esplorare un passato doloroso.
Una storia di famiglia e identità
Michael A. Goorjian (già noto per il suo lavoro come attore e regista in progetti come The Lost and Found e Anything for Love) è il cuore pulsante del film. Nel ruolo di Charlie, Goorjian non solo porta in scena la sua esperienza personale di connessione con le proprie radici, ma offre anche una performance ricca di umanità. Al suo fianco, un cast che riflette la bellezza e la complessità della cultura armena. Ogni attore del cast contribuisce a rendere il racconto unico, trasformando Amerikatsi in un’autentica immersione nella cultura di un popolo che celebra ogni sfaccettatura della vita, dall’amore alla musica, dal cibo alla generosità, senza trascurare le cicatrici del passato.
“Di solito i film sull’Armenia si concentrano su quell’evento cruciale che è stato il Genocidio, ma in realtà è limitante raccontare la cultura e la vita di un paese intero limitandosi a quel capitolo tragico” – ha dichiarato il cineasta Michael A. Goorjian – “Musica, cibo, passione, generosità, amore per la vita: Amerikatsi celebra tutto questo e racconta al mondo aspetti e sfaccettature dell’Armenia, che sin dalla mia giovinezza avevo desiderio di scoprire e riconnettermi. Il sogno di Charlie di tornare nel suo paese natio non riflette soltanto il sogno di molti che hanno fatto parte della diaspora armena, ma rappresenta il sogno di milioni di persone nel mondo che hanno un legame forte e ancestrale con il loro paese nativo. Molti di noi sogniamo di riconnetterci con il nostro paese. Ma, come per Charlie, la realtà non sempre è come l’abbiamo immaginata.”