‘Of Money and Blood’ L’avvincente serie con Vincent Lindon

Dopo il passaggio fuori concorso all’80esima Mostra del Cinema di Venezia, arriva in prima visione sulla piattaforma MYmovies ONE, la serie Of Money and Blood. In cabina di regia troviamo la coppia francese Xavier Giannoli (vincitore del premio César per l’adattamento e del Lumière per la sceneggiatura di Illusioni perdute) e Frédéric Planchon. Basandosi sul libro-inchiesta D’argent et de sang del giornalista Fabrice Arfi sulla multimiliardaria “truffa del secolo” avvenuta in Francia e in Europa tra il 2008 e il 2009, i due realizzano uno show di tutto rispetto, perfettamente in bilico tra l’informazione e l’intrattenimento.

I primi due episodi della serie sono disponibili dal 6 dicembre su MYmovies ONE, i successivi saranno rilasciati, uno alla volta, a cadenza settimanale.

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Of Money and Blood | La trama

Simon Weynachter (Vincent Lindon) è un magistrato con una vocazione: sgominare una banda di truffatori capitanati dall’inarrestabile e scaltro Fitoussi (Ramzy Bedia). Dopo aver messo (teoricamente) in piedi varie aziende, con l’aiuto di ignari e incoscienti prestanome, l’uomo ha infatti riunito un piccolo team con il quale collabora per arricchirsi in maniera illegale. Tra questi ci sono l’inseparabile Bouli (David Ayala) e il ricco ebreo Jérôme Attias (Niels Schneider). Ciascuno di loro dà un apporto all’organizzazione criminale, mettendo a segno una delle più grandi truffe di sempre.

Mentre proseguono le indagini e Fitoussi continua ad allargare i suoi affari, Simon deve anche fare i conti con ciò che riguarda la sua vita privata: la figlia Emilie (Victoire Du Boise) è finita in un giro di droga pericoloso, dal quale non riesce a uscire.

Tra maestria e stile pop

Tra gli attori più in voga e apprezzati degli ultimi mesi – non a caso è anche reduce da una Coppa Volpi per la Miglior interpretazione maschile – Vincent Lindon tiene le redini della narrazione. La sua voce guida gli inquirenti, e lo spettatore insieme a loro, tra i meandri delle vicende, sempre più vischiose e avvolgenti. La macchina da presa segue i protagonisti, esaltandone quelle caratteristiche che somigliano a pregi, ma che spesso rivelano la criminalità insita nelle loro azioni.

Lo stile pop, accattivante, rende la fruizione ancora più agevole, a dare manforte alla scrittura, chiara e ben ritmata. Uno dei punti di forza di Of Money and Blood è appunto la vivacità del racconto, che riesce a catturare l’attenzione in un attimo, senza lasciarla più andare. Si viene in qualche modo incuriositi, stuzzicati, coinvolti da quanto accade sullo schermo, trascinati in una girandola di eventi dove si intrecciano traumi del passato, rocamboleschi stratagemmi e soldi a palate.

È stata un’esperienza titanica, il cui risultato sono dodici ore di puro cinema. – Vincent Lindon

Il thriller fa il paio con il noir, e sappiamo bene quanto i francesi siano maestri del genere. Gli autori dello show ne danno conferma: ogni episodio aggiunge, con sapienza e acume, un tassello al puzzle generale, andando a creare aspettative, curiosità e suspence, da cui dipende il buon esito o meno del progetto.

*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.