Finissage della mostra “ le affinita’ dell’opposto” e concerto di musica da camera. Dal 4 all’8 luglio 2013

Dopo il grande successo della doppia personale di Anastasia Kurakina e Olga Volha Piashko, “Le Affinità dell’Opposto”, l’Associazione Nazionale Federculture ed il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma hanno deciso di prolungare l’esposizione delle 30 opere in mostra per offrire al grande numero di visitatori la possibilità di ammirare i lavori delle due talentuose giovani artiste per altri 4 giorni.

A partire dal 4 luglio fino al giorno 8, il bel palazzo in Piazza Cairoli, sede del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma, aprirà nuovamente i battenti per ulteriori 4 giorni di mostra che si concluderanno con la serata di finissage per brindare al successo delle artiste ed assistere al concerto da camera ospitato nella splendida sala settecentesca del Centro.

Appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e per tutti coloro che non hanno ancora avuto modo di contemplare le loro pregevolissime opere.

Anastasia Kurakina ed Olga Piashko

Filo conduttore del loro attuale lavoro, la reinterpretazione del ritratto contemporaneo in chiave di ricerca di un nuovo linguaggio figurativo. Il ritratto è uno dei più antichi generi pittorici che la storia dell’arte ci tramanda, testimonianza e preservazione della memoria umana nel tempo. La mostra Le Affinità dell’Opposto è il risultato di un’intensa ricerca sperimentale, un progetto artistico che approfondisce l’espressività umana, nonché le rappresentazioni reali o ideali di volti sconosciuti al grande pubblico, persone che raccontano attraverso gli occhi delle due artiste, la loro contemporaneità. La straordinaria accuratezza esecutiva di Olga Piashko, che qui sperimenta la sua personalissima tecnica di incisione della tela per ottenere un particolare effetto ottico di figure che affiorano delicate come evocate dal candore dell’imprimitura, alla quale si contrappone la potente emozionalità dei dipinti di Anastasia Kurakina, di personaggi proiettati in onirici sprazzi d’immaginario che catturano l’inconscio.

Olga e Anastasia, oltre a disegnare, incidere e dipingere, firmano anche istallazioni, agili e stimolanti, realizzate a quattro mani, dimostrando di operare anche in settori meno tradizionali in un percorso artistico scandito, nonostante la giovane età, dalla partecipazione a prestigiose esposizioni e rassegne nazionali ed internazionali. Come l’esposizione dei finalisti del premio adrenalina al Marco la Peanda di Testaccio, entrambe vincitrici del premio under 35 e del premio del pubblico con un’opera realizzata a quattro mani.

L’evento si configura come ideale prosecuzione della mostra intitolata “I punti di vista”, altra doppia personale che ha visto lo scorso gennaio le due talentuose e prolifere artiste ancora una volta insieme in un evento che ha registrato grande successo di pubblico e critica.