Si chiude con numeri ancora una volta in crescita la 7° edizione del Torino Film Industry, che nei sette giorni di attività, ha registrato la presenza di 1.5000 accreditati, offrendo una programmazione trasversale, diffusa, coesa, proposta dai partner dell’iniziativa.
Un’edizione che si è tradotta in un articolato calendario di appuntamenti pensati per fotografare e supportare l’industria dell’audiovisivo. Si è configurato come un osservatorio e un mercato capace di intercettare esigenze ed evoluzioni dell’audiovisivo e arricchirsi di anno in anno con nuove proposte e attività.
Le proposte e le attività
Film Commission Torino Piemonte – Production Days
7 panel, 7 workshop, 3 pitching sessions e 3 momenti strutturati di one-to-one meetings. Questi sono i numeri che riassumono il Film Commission Torino Piemonte per questa 7° edizione del Production Days. Cooproduction meeting che mira a rafforzare un riconosciuto ecosistema del cinema indipendente, capace di evidenziare la ricchezza e la vitalità del comparto locale, degli enti che lo compongono e dei professionisti che lo rappresentano.
Sono state 43 le società di produzione piemontesi che hanno preso parte ai Production Days, presentando, a 24 selezionati Decision Makers, 84 progetti in sviluppo e 38 in fase avanzata. Il tutto nel corso di 123 one-to-one meetings.
Dalla pitch session d’apertura, dedicata alla sala cinematografica, passando per la ricerca dell’originalità e del talento nella presentazione dei 7 progetti del Bando Sviluppo sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e i 7 romanzi finalisti della quarta edizione di ‘Guarda che Storia! Racconti per lo Schermo’. Insieme anche allo speciale ‘Spotlight On Sardinia‘. E sono stati più di 120 i one-to-one meetings finalizzati nel corpo dell’evento.
Un susseguirsi di occasioni di confronto e dibattito, che hanno confermato le intenzioni e gli obiettivi della vigilia. Questo grazie anche alla partecipazione di players e partner di caratura nazionale, determinanti nel qualificare l’evento nel panorama degli eventi b-to-b dell’audiovisivo nazionale.
TorinoFilmLab – TFL Italia
Il TorinoFilmLab rappresenta l’anima più internazionale del Torino Film Industry, e ne è partner fin dalle prime edizioni. Organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il TFL ha alle spalle 17 anni di attività con partner e professionisti a livello mondiale, con 220 titoli tra film e serie tv sviluppati, supportati e presentati al pubblico.
Il programma proposto da TFL Italia ha tenuto 50 ore di sessioni con gli otto progetti di lungometraggi, 4 italiani e 4 internazionali, partecipanti al workshop Boost IT Lab. Oltre a fornirgli gli strumenti necessari per affinare il loro potenziale transnazionale e affacciarsi nel mondo della coproduzione, il TFL ha offerto loro la possibilità di stringere collaborazioni grazie a 53 one-to-one. Un sold out di meeting che ha generato altri 26 incontri organizzati a latere tra online e occasioni informali. Numeri in incremento che dimostrano come TFL Italia sia il luogo ideale per trovare progetti di qualità e adatti ad un contesto internazionale.
Inoltre, il workshop sullo Story Editing, tenuto da Erica Barbiani martedì 26 novembre, ha raggiunto il massimo delle presenze, arricchendo il programma del Torino Film Industry.
Centro Nazionale del Cortometraggio – ShorTO Film Market
Bilancio positivo delle due giornate dedicate da ShorTO alla forma breve del cinema italiano e internazionale. Con 45 ospiti tra autori, produttori, distributori, operatori culturali, 8 progetti in sviluppo presentati da team autore/produttore, in maggioranza under35, 90 meeting one-to-one e una proiezione dei cortometraggi selezionati alla Settimana della Critica, andata esaurita.
Nel corso dell’edizione sono state avviate due Iniziative, attraverso una tavola rotonda sull’ecosistema del cortometraggio in Italia, preludio ad una nuova ricerca che il Centro del Corto dedicherà, nei prossimi anni, al comparto. La seconda iniziativa è il lancio di un progetto, Road to Euro Connection/Italy, volto a favorire la mobilità all’estero dei giovani autori italiani, con l’intento di aiutarli in modo più incisivo per raggiungere il mercato internazionale.
Lovers Film Festival – Lovers Goes Industry
Prossimi, ormai, al traguardo delle 40 candeline, il Lovers Film Festival consolida e rafforza la sua posizione di riferimento come festival a tematica LGBTQAI+, non solo in Italia, ma in tutto il panorama cinematografico internazionale, anche attraverso le attività Industry organizzate nell’ambito del Torino Film Industry.
La programmazione ha toccato le prime due giornate di TFI, proponendo il panel ‘Oltre i Confini. Il percorso creativo (e le sfide) delle serie LGBTQIA+ verso il successo mainstream‘. Evento che ha visto al centro della scena Ludovico Bessegato, regista e sceneggiatore di titoli come Skam Italia e Prisma.
Grande successo e adesione per il workshop sul ‘Pitch Training‘, dove Davide Nardini, Head of Scripted Originals Italy agli Amazon Studios, ha dialogato con i partecipanti, spiegando come valorizzare la presentazione dei propri progetti.
Ampio spazio è stato dedicato ai 6 progetti internazionali: 1 lungometraggio, 1 serie tv, 2 documentari e 2 documentari d’animazione. Opere selezionate per presentarsi ad un selezionato gruppo di Decision Maker, registi, distributori, produttori, festival delegates che hanno discusso dei titoli in più di 30 one-to-one meetings.
Lovers Goes Industry vuole essere un’opportunità per i professionisti del settore (registi, distributori, produttori, festival delegates di tutto il mondo) riuniti insieme a Torino in occasione della cornice del TFI – Torino Film Industry.
Festival CinemAmbiente – Eco Talks
Più che positivo il bilancio della prima partecipazione del Festival CinemAmbiente a TFI Torino Film Industry. La proiezione di Terra incognita di Enrico Masi è stata sold-out, ulteriore riconoscimento dell’importanza di un film italiano a tema ambientale di levatura internazionale, così come è stato partecipato il successivo incontro con il regista, tenutosi il giorno successivo presso il Circolo dei lettori.
Ha registrato il tutto esaurito anche l’incontro dedicato alla sostenibilità nella filiera cinematografica, che ha spaziato da “case study” positivi di sostenibilità sul set e nella post-produzione all’obbligatorietà di certificati green per i film che vogliono accedere a contributi pubblici e che la Regione Piemonte ha istituito per prima in Italia. Dall’incontro è emersa la richiesta di dedicare in futuro panel specifici alla sostenibilità di ciascuna fase della filiera, segno che nel settore dell’audiovisivo l’interesse per il tema ambientale è reale e sta diventando sempre più fattivo e concreto.
Piemonte dal Vivo – onLive Campus
La seconda edizione di onLive, progetto ideato da Piemonte dal Vivo nel 2020 e sviluppato sotto la direzione scientifica di Simone Arcagni, si conclude con un bilancio ricco di riflessioni e prospettive. Al centro dell’iniziativa, nel contesto ideale del TFI Torino Film Industry, si sono intrecciati temi cruciali per il futuro dello spettacolo digitale dal vivo, dalle tecnologie emergenti come il metaverso e l’Extended Reality (XR) alla videodanza e alle soluzioni innovative di accessibilità.
L’anteprima di “OnLive. Libro Bianco sullo spettacolo digitale dal vivo in Italia” (ed. Luiss University Press) ha rappresentato il coronamento ideale di questo percorso. Promosso da Piemonte dal Vivo e curato da Simone Arcagni e Lucio Argano, in collaborazione con ADV – Arti Digitali dal Vivo, il volume raccoglie contributi di oltre venti esperti, offrendo una mappa completa e critica delle evoluzioni, sfide e opportunità di un settore in costante trasformazione. Questo lavoro non solo restituisce una fotografia approfondita della scena nazionale, ma suggerisce nuove strategie per valorizzare e sviluppare lo spettacolo digitale dal vivo nel nostro Paese.
Tra ibridazioni creative, momenti di confronto e progetti innovativi, onLive ha ancora una volta confermato la sua capacità di essere un laboratorio di idee e un osservatorio privilegiato su un panorama culturale e tecnologico in continua evoluzione.
Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani – IDS Italian Doc Screenings
Il TFI ha ospitato la XVIII edizione di IDS Italian Doc Screenings, evento di punta di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, che in questa edizione ha visto la partecipazione di 28 autrici, autori, produttrici e produttori junior, impegnati in un workshop intensivo di quattro giorni, sotto la guida di tutor con esperienza internazionale, dedicato al perfezionamento e alla crescita dei 10 progetti selezionati.
Il training intensivo è culminato, poi, il 25 novembre presso Il Circolo dei Lettori, con il Matchmaking: una sessione di pitch che ha raccolto una platea di 35 produttrici, produttori ed esperti del settore, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di presentare i propri progetti. Nel pomeriggio, infine, gli incontri one-to-one, che quest’anno hanno superato quota 80, hanno favorito un fitto scambio di idee e l’avvio di collaborazioni potenzialmente decisive per lo sviluppo delle opere. A completare il programma di IDS ACADEMY gli immancabili panel, chiamati Talks and Share: “La distribuzione del documentario in Italia – scenari e opportunità nel quadro della nuova legislazione sul cinema e audiovisivo” e “Verso il sistema italiano del documentario”. Infine, novità di quest’anno, anche la Masterclass con il regista Milad Tansghir.
Momento di rilievo, inoltre, è stata l’assegnazione del DPA – Doc/it Professional Award: il riconoscimento per il Miglior Documentario Italiano 2024 è andato a Lonely di Michele Pennetta. Il premio per la Miglior Serie Documentaria Italiana 2024 è stato assegnato a Zona Protetta di Giulia Cacchioni, Chiara Campara, Giulia Lapenna, Giansalvo Pinocchio e Pietro Porporati.