‘Ponyboi’ – Intervista a Esteban Arango e River Gallo

In questa intervista di Michele Cianciulli, Esteban Arango e River Gallo ci raccontano di Ponyboi, il secondo cortometraggio del regista colombiano. Presentato al Torino Film Festival nella categoria Concorso Lungometraggi.

Il cast del film vede volti molto conosciuti, tra cui Dylan O’Brien (Teen Wolf, Maze Runner), Victoria Pedretti (The Haunting of Bly Manor, You), Indya Moore (Escape Room, Aquaman e il Regno Perduto) e Murray Barllett (The White Lotus). Protagonista è River Gallo, che si occupa anche della sceneggiatura.

Esteban Arango, di origine colombiana, è un regista e sceneggiatore cinematografico, televisivo, pubblicitario e attivo anche nell’ambito dei videoclip musicali. Lavora come produttore artistico a Discovery Channel, e il suo esordio alla regia si ha con Blast Beat, adattamento del suo omonimo cortometraggio del 2015, presentato nel 2020 in anteprima al Sundance Film Festival. Lo stesso anno è stato nominato da Variety come uno dei dieci registi da “tenere d’occhio”.
Ponyboi è il suo secondo cortometraggio, è stato presentato al Sundance Film Festival e, ora, è in concorso al Torino Film Festival.

River Gallo, di origine salvadoregna-americana, sono un regista, attore, modello e attivista per i diritti degli intersessuali. Studiano alla New York University, e dopo la laurea frequentano la School of Cinematic Arts dell’Università del Nord California, conseguendo al master.
Fondatori e amministratori delegati della società Gaptoof Entertainment. Nel 2020 appaiono in un episodio di Love, Victor, serie tv drammatica firmata Hulu, e prende parte ad un documentario sulle persone intersessuali, Every Body, presentato in anteprima al Tribeca Film Festival nel 2023.
Lavoro più importante è Ponyboi, primo film a presentare un attore apertamente intersessuale che interpreta una persona intersessuale. Nel lungometraggio, River Gallo si occupa anche della sceneggiatura.

Ecco l’intervista a Esteban Arango e River Gallo per Ponyboi

Sinossi

San Valentino è stata una giornata intensa per il sex worker Ponyboi, soprattutto quando ha scoperto che suo padre, con cui non ha più rapporti, sta per morire. La notizia riporta a galla ricordi di un’infanzia vissuta da persona intersessuale all’interno di una famiglia tradizionale salvadoregna. La situazione peggiora ulteriormente quando un affare di droga va storto, costringendo Ponyboi a lasciare il New Jersesy per salvarsi dalla mafia.