Con l’uscita in sala di Oceania 2, distribuito da The Walt Disney Company Italia, si è svolta la conferenza stampa alla presenza del regista David Derrick Jr. e dei doppiatori italiani.
Oceania 2 | La conferenza stampa con regista e doppiatori
«Abbiamo iniziato la storia durante la pandemia – esordisce David Derrick Jr. – ed era un mondo diverso. Quando mi hanno chiesto di continuare la storia di Vaiana come serie, per me era importante solo andare avanti e non la modalità di sviluppo. Ho lavorato sul primo film, parte del mio retaggio viene da Samoa e, quando penso alla storia, penso a qualcosa che vive, e abbiamo capito che doveva essere sul grande schermo.»
«Dobbiamo ascoltare cosa la storia vuole.» – David Derrick Jr.
Anche Emanuela Ionica (che presta la voce a Vaiana nei dialoghi) parla del suo legame con il progetto: «Tutto il film mi riguarda molto, trovo che ogni giorno non smettiamo mai di scegliere. C’è un momento in cui Vaiana può scegliere se arrendersi, rimanere quella Vaiana, o vincere le sue paure e andare oltre. Per questo credo riguardi tutti ogni giorno. Vaiana dà una nuova visione, in modo fermo ma gentile e femminile. È come se fosse la madre del popolo, è una leader.»
Mentre Chiara Grispo (Vaiana nelle canzoni) sottolinea come «noi siamo le nostre scelte, e qualsiasi scelta fa il mio futuro. Incredibile quanto Vaiana faccia parte di me, siamo cresciute insieme.»
Conclude il giro di microfono Fabrizio Vidale (Maui): «Sono contento che la presentazione sia fatta oggi che è il giorno contro la violenza sulle donne. Vaiana è un’eroina ed è molto femminile. Credo che ognuno abbia il proprio ruolo ed è importante che esca questa femminilità. Essere sempre se stessi credo sia la cosa migliore da fare nella vita. Fortunatamente la cooperazione sta ricominciando, ed è un messaggio fantastico. Ammiro un personaggio come Vaiana che incarna tutti i valori che abbiamo perso.»
«Perché non ci sono tante icone come Vaiana in questo periodo storico? Prendiamoci le nostre responsabilità.» – Fabrizio Vidale
L’ispirazione e il messaggio
«Per quanto riguarda il primo film – prosegue il regista – avevamo esperti da tutte le isole dell’Oceania per la lingua, le storie, i tatuaggi. Non volevamo usare la storia attuale, per cui ci siamo ispirati a tutte le storie. Il mondo di Vaiana esiste davvero: nomi e riti che vedete vengono dalla regione.» E aggiunge: «Matangi è una semidea, ispirata dalle storie ma non direttamente del Pacifico. C’erano tante cose che volevo introdurre nel mondo di Vaiana, compresi gli animali. I pipistrelli della frutta di Matangi vengono infatti da Samoa.
«C’è bisogno di perdersi per trovare la magia.» – David Derrick Junior
Abbiamo lavorato per 4 anni a questo film, ora andiamo al cinema a vederlo. Per me è un film molto personale. Durante la pandemia, con la famiglia eravamo in casa tutti insieme, ma quando Samea doveva andare all’università e separarsi da noi è stato difficile. Vaiana ci insegna l’importanza della famiglia, ma anche del futuro. Il suo superpotere è l’empatia e spero che potremo continuare la sua storia.»
Il legame coi personaggi
La conferenza di Oceania 2 vira poi sui personaggi e sul legame dei doppiatori con essi. «Maui è nelle mie corde come carattere: giocherellone, vanitoso, saputello – spiega Vidale – mi ricorda Jack Black (che doppio da 25 anni). Grazie anche a Massimiliano (Manfredi, direttore del doppiaggio, ndr.), siamo entrati nel mood subito, non ho avuto difficoltà. Ciò che mi ha fatto piacere è stato perdermi nei colori, nella musica; in questi periodi bui, è stato rigenerante. Ed è stato importante fare una canzone con un amico, Ernesto Brancucci (doppiatore, cantante e paroliere scomparso nel 2021, ndr.), che diventerà un successo.»
«Vaiana diventa donna in questo film – conclude la Iodica – ha chiara la sua strada, anche se non sa come raggiungerla. Per questo impara a perdersi, che è il percorso che sto facendo anche io. Mi sento molto vicina a Vaiana. Ci ha accompagnate in due fasi molto diverse della vita e ci ha rispecchiato in entrambe.»
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