Verità Nuda: uscito in anteprima il docufilm su Benny Green
Proiettato in anteprima – ed in versione ridotta di 30 minuti a fronte dei 45 della versione integrale che sarà disponibile presto su Amazon Prime – al cinema Adriano di Roma, Verità Nuda di Alessandro Lazzerini è un interessante docufilm sulla vita ed il cuore di Benedetta D’Anna, nota al pubblico come Benny Green, sex worker. All’evento, oltre alla stessa Benny, erano presenti il regista, la sceneggiatrice Natascia Farruggia, il direttore della fotografia Sigfrido Hobel Jr, il montatore Andrea D’Emilio, la collega ed amica Sofia Bellucci, che hanno condiviso con il pubblico il viaggio creativo dietro la realizzazione del film, unitamente ad aneddoti e curiosità che mostrano il cuore di Benny dietro l’etichetta di pornostar.
Verità Nuda: un viaggio nel mondo di Benedetta
Quel che più colpisce di Verità Nuda è proprio la semplicità di Benny, il suo essere donna libera a 360 gradi contro i pregiudizi, soprattutto quelli della natia Sicilia, il suo cuore di donna e di mamma capace di reinventarsi e rialzarsi dopo le cadute; spirito libero come i gatti che ama infinitamente, Benedetta ha una sensibilità ed una profondità che sorprende, che la fotografia di Hobel Jr riporta sullo schermo seguendo i suoi stati d’animo con una tavolozza di colori caldi ed accoglienti.
Verità Nuda è un viaggio nel mondo di Benedetta, una riflessione fatta giorno dopo giorno su cosa sia la vita al femminile, tra amore, sofferenza e riscatto finale. Regista, direttore della fotografia e montatore hanno fatto con Benny un percorso volto a catturarne l’anima e trasmetterla agli spettatori, restituendo all’ex bancaria, licenziata per aver aperto un profilo hard su OnlyFans, la profondità che le appartiene. Da OnlyFans ad attrice hard il salto è stato breve, ma anche di durata: un solo film, che ha fatto capire a Benny che non è quello il mondo cui aspira di appartenere, preferendo l’eros, la sensualità al porno estremo. Oggi Benedetta si reinventa, interpretando se stessa in Verità Nuda e con un disco in uscita su Spotify il giorno successivo all’anteprima, di cui il brano Come il lupo delle favole, cantato insieme al suo autore Daniele Ciavarro è nella colonna sonora del docufilm. Non si sente attrice né cantante, ma per una donna che ha avuto il coraggio di seguire se stessa ed il suo cuore, il futuro non potrà che essere a colori.