Ė arrivato l’annuncio del nuovo film di Jesse Eisenberg con protagonista Julianne Moore. Per questo nuovo progetto cinematografico, si rinnova ancora una volta la collaborazione con la casa di produzione Fruit Tree, fondata da Emma Stone e Dave McCary nel 2020.
Jesse Eisenberg regista
Dopo una notevole carriera da attore di teatro e di cinema, tra cui Now you see me, Il club degli imperatori, The social network, Eisenberg cambia punto di vista. Si mette così dietro la macchina da presa, avviando la sua carriera da regista.
Nel 2022 esce il suo debutto alla regia, la commedia drammatica Quando finisci di salvare il mondo, con protagonisti Julianne Moore (La stanza accanto) e Finn Wolfhard (Stranger Things). Il 1° novembre 2024 (l’uscita italiana è prevista per inizio 2025) approda nelle sale statunitensi A real pain, con Kieran Culkin, William Sharpe e lo stesso Eisenberg.
In questo nuovo film ancora privo di titolo, Jesse Eisenberg propone una commedia musicale. A interpretarla torna Julianne Moore, affiancata questa volta da Paul Giamatti (The Holdovers – Lezioni di vita).
Cosa sappiamo finora?
Le informazioni in merito al progetto sono ancora sporadiche. Riguardo alla trama, è noto che il film sarà incentrato su una donna inaspettatamente scritturata in una produzione locale di un musical. “Sotto l’incantesimo del regista volitivo ed enigmatico (Paul Giamatti), si perde nel ruolo e nel mondo ad alto rischio di questa produzione teatrale comunitaria.”
Stando alle ultime notizie, la produzione del nuovo film di Jesse Eisenberg comincerà a inizio 2025. Ė impossibile perciò sapere con esattezza quando lo si potrà vedere al cinema, anche se con buona probabilità bisognerà aspettare la metà o la fine del 2026.
Le parole di Jesse Eisenberg
Durante il podcast Filmmaker Toolkit di IndieWire, Eisenberg ha raccontato di esser migliorato nel portare sullo schermo personaggi in tutte le loro sfaccettature. Riferendosi al debutto di Quando finisci di salvare il mondo dichiara di aver pensato “Oh, okay, il pubblico non è nella mia testa’, quindi devo fare uno sforzo in più per indicare almeno chi è buono, chi è cattivo, chi stiamo ascoltando, chi stiamo seguendo”.
Aggiunto poi: “Anche se questo significa che [i personaggi] stanno facendo qualcosa di trasgressivo, anche se questo significa che i personaggi stanno facendo qualcosa di disgustoso, comunque [ho solo bisogno] di radicarlo, ‘Cosa stiamo guardando qui? Quali sono le regole di questo mondo?’ E forse non l’ho fatto abbastanza bene”.
Parlando di A Real Pain invece dice: “Quindi con questo film stavo solo cercando di assicurarmi che sapessimo chi sono queste persone, in un modo familiare, in un modo che sia accessibile, e assicurandoci che sappi che anche durante i momenti di cattivo comportamento, sentono qualcosa.”
Fonte: IndieWire