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Alice Rohrwacher premiata a Sentieri Selvaggi per ‘La Chimera’

Alice Rohrwacher premiata a Sentieri Selvaggi per ‘La Chimera’

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Alice Rohrwacher, la talentuosa regista italiana, è stata premiata il 13 novembre al festival cinematografico Sentieri Selvaggi. Ha ricevuto il premio per il miglior film italiano 2023/2024 per il suo ultimo lavoro, La Chimera (qui la nostra recensione). L’evento, tenutasi a Roma, in via Carlo Botta 19, è stato un’occasione imperdibile per la redazione, il pubblico e gli studenti della Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi di incontrare la regista e approfondire la sua carriera.

La serata, gratuita su prenotazione, è stata visibile da remoto, perché trasmessa in diretta sui canali social di Sentieri Selvaggi. Inoltre, è avvenuta la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine, realizzato in co-regia con l’artista francese JR, noto per le sue installazioni. Questo corto, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, vede tra i protagonisti il regista Leos Carax (Holy Motors, Annette).

Il premio Sentieri Selvaggi, assegnato negli anni passati a nomi del calibro di Nanni Moretti e Jonas Carpignano, conferma il valore di Alice Rohrwacher nel panorama cinematografico italiano e internazionale.

Alice Rohrwacher e Josh O’Connor sul set di La Chimera

La Chimera: Trafugare il passato, cercare l’amore

La Chimera ci presenta Arthur (interpretato da Josh O’Connor, noto per il suo ruolo in Challengers), un giovane inglese con un dono straordinario: la capacità di percepire la presenza di antiche tombe etrusche. Arthur si unisce a un gruppo di tombaroli, spinto da un profondo legame con la defunta amata Beniamina. Il film ci mostra il lato oscuro della ricerca archeologica, dove la bellezza del passato si scontra con la brutalità del presente. Arthur, diviso tra il suo amore per Beniamina e la sua nuova relazione con Italia (interpretata dall’attrice brasiliana Carol Duarte), si trova al centro di un conflitto interiore, in bilico tra il desiderio di onorare la memoria della sua amata e la tentazione di arricchirsi con il traffico di reperti. La Tuscia, con i suoi paesaggi suggestivi e il suo passato glorioso, fa da sfondo a questa storia avvincente. Il modo in cui il passato e il presente si intrecciano, permettono, infatti, allo spettatore di riconnettersi con la propria emotività.

Alice Rohrwacher, le sue scelte per il cast

Accanto a Josh O’Connor e Carol Duarte, troviamo l’icona del cinema Isabella Rossellini (attrice e modella di fama internazionale) nel ruolo di Flora e la sorella della regista, Alba Rohrwacher (applaudita per le sue interpretazioni in Lazzaro Felice e Il miracolo), nel ruolo di Spartaco. A completare il cast, troviamo Vincenzo Nemolato (volto noto di Gomorra – La serie) nei panni di Pirro, Luca Chikovani (attore georgiano che abbiamo già visto in Lazzaro Felice) nel ruolo di Cico, Lou Roy-Lecollinet (I miei giorni più belli) nel ruolo di Melodie e la giovane promessa del cinema italiano Yile Yara Vianello nel ruolo di Beniamina. La critica ha elogiato le performance di tutto il cast. In particolare, quelle di O’Connor, Rossellini, Nemolato e Duarte, sottolineando la loro capacità di dare vita a personaggi complessi e sfaccettati.

Appuntamento con Sentieri Selvaggi

La Chimera, presentato al 76° Festival di Cannes, è solo l’ultimo tassello di una filmografia ricca e variegata. Durante la serata a Sentieri Selvaggi, si è ripercorsa l’intera carriera di Alice Rohrwacher, dai suoi primi lungometraggi come Corpo Celeste e Le Meraviglie, fino al suo toccante Lazzaro Felice. Ovviamente, non sono stati dimenticati i suoi splendidi cortometraggi, quali Omelia contadina, Quattro strade e Le pupille, candidato al Premio Oscar.

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