Intruder – Terrore senza volto in blu-ray

Home Movies e Digitmovies Cinema rendono disponibile in blu-ray nella collana Oblivion Classic Intruder – Terrore senza volto. Trattasi dell’esordio alla regia per Scott Spiegel, sceneggiatore de La casa 2 di Sam Raimi e, più tardi, regista del secondo Dal tramonto all’alba. Del resto, lo stesso Raimi rientra tra i protagonisti del film insieme al fratello Ted e a Dan Hicks (anch’essi ne La casa 2). Come pure, affiancato dal produttore Lawrence Bender, in un’apparizione è presente il Bruce Campbell eroe proprio della serie Evil dead / La casa. Il Lawrence Bender poi al servizio di Quentin Tarantino, il quale, forse casualmente, in Kill Bill volume 2 ha inserito un dettaglio presente anche qui.

Quello del bulbo oculare calpestato da un piede, per la precisione.

Perché, datato 1989, Intruder – Terrore senza volto si distingue dal mare magno degli slasher movie di allora a causa soprattutto dell’abbondanza di splatter. La trama? Un misterioso e feroce serial killer elimina uno dietro l’altro i lavoranti di un supermarket, impegnati nell’ultimo turno di notte prima della chiusura definitiva dell’attività. Un esile soggetto che, però, Spiegel traduce magnificamente in fotogrammi sfoggiando una tutt’altro che banale ricerca visiva. Infatti, nel mucchio abbiamo un’inquadratura dall’interno di un telefono a disco e un’altra attraverso il vetro di una bottiglia.

Ma, ovviamente, il principale motivo d’interesse dell’operazione risiede nel tanto fantasioso quanto impressionante massacro dei dipendenti, che si concretizza una volta superata circa mezz’ora di visione. Un massacro che, per la gioia dei fan del gore, annovera coltellate in pieno cranio, teste schiacciate e altre orizzontalmente segate in due parti. Il tutto, con inclusi occhi perforati e ganci da macellaio, grazie agli splendidi effetti speciali realizzati dagli infallibili Robert Kurtzman, Greg Nicotero e Howard Berger.

Anticipando di quasi due decenni le esagerazioni alla base di Hostel di Eli Roth, il cui produttore è proprio Spiegel.

Del resto, stiamo parlando di un autentico gioiellino sottovalutato, dunque altamente meritevole di questa riscoperta su disco in alta definizione. Disco oltretutto impreziosito da una buona sezione extra comprendente non solo una galleria fotografica e due trailer. Infatti abbiamo dieci minuti di scene eliminate, quindici di intervista al regista e ventisette riguardanti il sopra menzionato Campbell a cura di Horror Dipendenza. Più un montaggio di scene dal cortometraggio originale Night crew, da cui tutto ha preso origine ma purtroppo andato perduto ad inizio anni Ottanta.