M di Vardan Tozija è uno dei film presenti all’Euro Balkan Film Festival, arrivato alla VII edizione. L’anticipazione del film ha visto la presentazione di Adriano Ercolani, esperto di rapporti tra cultura occidentale e orientale.
M oltre i confini della natura
In una foresta isolata, il giovane Marko vive sotto l’occhio vigile del suo iperprotettivo e misterioso padre. Un giorno, l’incontro con un ragazzo con la sindrome di Down, di nome Miko, porta un barlume di calore e connessione al mondo isolato di Marko. La curiosità cresce, al punto che Marko desidera scoprire i segreti che si trovano oltre i confini della natura selvaggia. Una svolta crudele degli eventi gli permette di realizzare il suo desiderio prima di quanto si aspetta. Lo attende un viaggio oscuro, pieno di pericoli sconosciuti, e lo scorcio di un mondo cambiato per sempre.
Un confronti con sé stessi
Vardan Tozija, con M, ci conduce in un’immersione profonda nell’animo umano, attraverso la storia di un ragazzino che vive in una foresta isolata, assieme al padre. L’opera cattura lo spettatore con la sua atmosfera cupa e suggestiva, e lo coinvolge in un’avventura introspettiva dai toni fiabeschi.
Il protagonista, Marko, è un adolescente solitario e introverso, che trova rifugio nei boschi e nei suoi sogni. La sua esistenza, apparentemente tranquilla, viene sconvolta da un incontro inaspettato che lo porterà a confrontarsi con sé stesso e con il mondo esterno.
La trama, apparentemente semplice, si rivela ben presto stratificata e ricca di simbolismi, invitando lo spettatore a riflettere su temi universali come la crescita, la solitudine, la paura dell’ignoto. La regia di Tozija è impeccabile: le immagini sono evocative e suggestive, e la scelta di ambientare la storia in una foresta, luogo simbolo dell’inconscio e dell’ignoto, è azzeccata e contribuisce a creare un’atmosfera di profondo mistero.